Fiera di Borzano, coniglio vivo usato in gioco: blitz degli animalisti per salvarlo

gioco con coniglio alla fiera di Borzano pxl – DDL

Ci sono stati attimi di tensione alla fiera di Borzano di Albinea, dove durante la serata un’attivista animalista è intervenuta – tra grida e insulti dei presenti – per cercare di interrompere un gioco che prevedeva l’utilizzo di un coniglio vivo: l’animale era “rinchiuso” in mezzo a un cerchio formato da una serie di casse cubiche di legno numerate, ciascuna delle quali aveva l’apertura rivolta verso l’interno, mentre la gente attorno poteva “puntare” cercando di indovinare in quale delle casse si sarebbe rifugiato il coniglio.

A denunciare pubblicamente l’accaduto è stata l’attivista Stefania De Bartolo, mentre un’altra attivista, Martina Fioroni, è intervenuta di persona sul posto durante la fiera affrontando insulti, spintoni e cori da stadio per portare la questione all’attenzione delle autorità. La loro azione, alla fine, ha permesso di fermare il gioco, che risultava allo stesso tempo crudele nei confronti dell’animale e pure vietato dalla legge.

La legge regionale dell’Emilia-Romagna n. 5 del 17 febbraio 2005, infatti, spiega che “gli animali, sia cuccioli che adulti, non possono essere offerti in premio o vincita di giochi, oppure in omaggio a qualsiasi titolo nell’ambito di attività commerciali, di giochi e di spettacoli” e vieta “l’utilizzo o l’esposizione di animali di affezione come richiamo o attrazione in luoghi pubblici”.

Sull’episodio è intervenuto anche Dario De Lucia, consigliere comunale reggiano di Coalizione civica, che ha inviato una nota formale al Comune di Albinea, alla sindaca Roberta Ibattici, alle Guardie zoofile, ai Carabinieri forestali e all’Ausl veterinaria di Reggio segnalando quanto accaduto: “È necessario che episodi del genere non si ripetano. Chiedo inoltre agli organizzatori della festa di rimuovere immediatamente qualunque gioco che preveda l’utilizzo di animali, per rispetto delle leggi e, soprattutto, della dignità degli esseri viventi. Non si tratta di essere ‘animalisti’, ma semplicemente persone civili in un Paese che ha delle leggi da rispettare e una cultura da far progredire.
Chi difende gli animali difende anche un’idea più umana di comunità”.



Ci sono 20 commenti

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  1. Claudio

    Vogliamo parlare di tutti o tutte coloro che trattano gli animali domestici come umani ? li vestono, li lavano li depilano, tagliano loro le unghie e li portano col passeggino come bambini piccoli ?? Ma scherziamo ???
    Io adoro gli animali, ma la loro natura va rispettata. Non si può vedere un HUSKY che vive bene a temperature sotto lo zero, portato a passeggio con 38 gradi in centro città !!
    Oppure due cani sul passeggino o in borsetta vestiti come un bebè !
    Altro che coniglietto che scappa svogliatamente dentro una cassa. Roba da pazzi.

  2. Sandro

    La mamma degli stupidi ne sforna uno al giorno in questo caso ne ha sfornati 2 questi sono e veri problemi sociali persone che giocano con un coniglio ..che delusioneeee

  3. Daniela Sacchi

    Pazzesco che nel 2025 si pensi ancora di usare sfortunati animali per divertimento. Gli animali vanno sempre rispettati e amati e difesi dalla violenza di uomini . Spesso sono proprio gli animali ad essere migliori degli uomini.

  4. Maria angela lambertini da bologna

    Grazie mille a chi e intervenuto. Bisognerebbe farlo ai presenti sul posto . Chi non ama gli animali non e degno di stare sulla terra! Il carcere a vita

  5. Milena

    Per fortuna che ci sono persone che hanno un rispetto per altre forme di vita, vi ricordo che gli animali non posso parlare non perché non sono intelligenti,ma perché non hanno la predisposizione delle corde vocali adatte alla parola.
    Il genere umano nella sua cattiveria non ha ……confini!

  6. Alfio

    I maltrattamenti verso gli animali sono altri… Il gioco del coniglio che si rintana é innocuo.
    Se certe persone canalizzasssero la loro energia e la loro voglia di “disturbare” verso reali emergenze tipo gli spacciatori nelle strade sarebbe molto meglio

  7. Diana

    Bravi tutti coloro che sono intervenuti nell’interesse del povero coniglio. Che brutte persone tutte le altre li ad “assistere” ad un tale ignobile atto di inciviltà e ignoranza.

  8. Caterina

    Un grazie di cuore alla persona che e’ intervenuta x salvare il piccolo coniglio mentre tanti altri si divertivano!!!! Basta!!!! Finalmente che c’è la legge che li’ tutela,era ora!!!

    • Patrizia

      Non se ne può più di tutti questi abusi vero poveri animali innocenti

      Hanno fatto bene.TUTTI DOVREMMO E DOBBIAMO FARE LO STESSO!

        • Anna

          Chissà perché le donne sono in prima linea per non maltrattare gli animali mentre chi poi le offende per questo, sono sempre uomini. Andrea ma che uomo sei? Quello che non va bene in tutto questo è che siano state due donne ad aver avuto il coraggio di fare smettere questo stupido gioco e non le autorità preposte, che a gioco risolto si sono presentate solo dopo che le due attiviste si sono prese tutti gli spintoni e le parolacce della imbecille folla presente!!!!

    • Gabriella

      Bravissime le persone che sono intervenute per difendere il coniglio,e rispondo a quella.persona che ha detto che si tratta di un gioco innocente,non è vero perché bisogna rispettare tutti,e chi si divertiva in quel momento sono state tutte le.persone presenti,non vado oltre con aggettivi che vorrei usare ma non si può,il povero coniglietto sicuramente era terrorizzato,usiamo cervello e cuore,cose che tante volte il genere umano dimostra di non avere.

    • Luca

      Allora mettiamo fine anche alle mostre canine e di gatti , dove i padroni fanno sfilare i loro animali in mezzo al rumore del pubblico agghindati come pagliacci , solo per il proprio divertimento e il proprio ego , non per il bene dell’animale. Se il gioco del coniglio é sfruttamento degli animali per divertimento umano ,anche le mostre lo sono.

    • Maria angela lambertini da bologna

      Grazie mille a chi e intervenuto. Bisognerebbe farlo ai presenti sul posto . Chi non ama gli animali non e degno di stare sulla terra! Il carcere a vita


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