Il primo fine settimana ha superato le aspettative, con una grande partecipazione di pubblico che ha animato gli spazi dell’Iren Green Park al Campovolo.
Chiuso con un bilancio più che positivo il weekend inaugurale, la Festa dell’Unità di Reggio si è concessa due giorni di pausa, prima della riapertura di mercoledì 27 agosto: sarà una settimana interamente dedicata alla dimensione reggiana dell’evento, con un ricco programma di dibattiti su temi locali, oltre ad appuntamenti culturali, musica e gastronomia. Un percorso che farà da “ponte” ideale verso l’inaugurazione – martedì 2 settembre – della Festa nazionale dell’Unità, che per il secondo anno consecutivo ha scelto proprio Reggio come sua sede.
Soddisfatto Massimo Gazza, segretario provinciale del Partito Democratico di Reggio: “Il bilancio del primo weekend di apertura è più che positivo e ci restituisce l’immagine di una comunità viva e partecipe. Vedere gli spazi della Festa di nuovo pieni, animati dal dialogo tra famiglie, giovani e militanti, è stato il segnale più bello e incoraggiante: c’è voglia di politica fatta di incontro e di confronto, c’è voglia di stare insieme. Questo ci dà una grande energia per proseguire”.
“Voglio dedicare un pensiero speciale e un ringraziamento non formale – ha aggiunto Gazza – alle centinaia di volontarie e volontari. Sono loro il cuore e le braccia della Festa. Il loro lavoro, spesso silenzioso e lontano dai riflettori, è un patrimonio di passione e di impegno civico che rende possibile, anno dopo anno, questo piccolo miracolo di comunità”.
“Ripartiamo per la settimana che rappresenta l’anima più reggiana della nostra Festa e che ci accompagnerà fino a domenica”, ha anticipato il segretario provinciale del Pd: “Saranno giorni dedicati ai temi del nostro territorio e al dialogo con le realtà locali, ma anche al piacere di ritrovarsi. Questo percorso ci porterà, il 2 settembre, all’inaugurazione della Festa nazionale. Per la nostra città è un onore e una grande responsabilità. Per due settimane, Reggio sarà il centro del dibattito politico del Paese. Siamo pronti ad accogliere questa sfida e a dimostrare ancora una volta la capacità organizzativa e la passione politica della nostra terra”.







Gazza, o tesoruccio, ma dove c**** vivi? Non vedi che siete MORTI ?