Circa 30mila persone, quattromila fuochi d’artificio e 15mila esplosioni di colori sincronizzati. Sono i numeri con cui si apre il 2024 a Ferrara, dal Castello Estense, sulle note di un vasto repertorio musicale che ha aperto con la potentissima Ronin di Hans Zimmer e spaziato con storiche hit come Eye of the tiger dei Survivor, Wake me up – Avicii nella versione dei 2Cellos, Angels di Robbie Williams, e poi ancora la suggestiva My immortal degli Evanescence per culminare infine con Valhalla Calling – Requiem for a dream.
Lo storico spettacolo dell’incendio del Castello, giunto alla 24 edizione a Ferrara, è tornato a salutare il nuovo anno, dopo la ripresa in presenza lo scorso anno post pandemia. L’evento ha segnato anche il ritorno del Cenone di Capodanno, allestito per 150 persone da tutta Italia, e perfino dalla Svezia e dalla Finlandia – nel suggestivo Ridotto del Teatro Comunale, con vista sul Castello Estense.
“L’edizione di quest’anno segna la conferma di un evento atteso e unico nel suo genere, che segna l’avvio di un 2024 a Ferrara a cui guardiamo con fiducia e voglia di proseguire rispetto a quanto è stato fatto per i tanti eventi proposti in città. Eventi che, come accade ora per l’incendio del Castello, sono realizzati sia in presenza che in streaming, offrendo così la possibilità anche a chi è lontano o non può spostarsi di partecipare ai festeggiamenti cittadini”, dice il sindaco Alan Fabbri, che ringrazia le tantissime persone arrivate da più parti d’Italia e non solo per assistere alla manifestazione e i circa 300 lavoratori in campo e le 30 aziende coinvolte, gli sponsor e i promotori attivi in queste settimane per l’eccellente riuscita dell’evento”.
Quanto al 2024, il primo cittadino conclude: “Auguro a tutti un felice nuovo anno, che porterà alla conclusione di alcuni lavori pubblici cui teniamo molto, come l’interramento ferroviario di via Bologna, la velostazione, la riqualificazione della Cittadella dello Sport e l’apertura dello Spazio Antonioni, insieme a nuove idee sul futuro della nostra città”.
Il personale addetto (circa 120 unità), ha controllato che non fossero introdotti vetro, lattine, bottiglie e altri oggetti che potessero arrecare danno o offesa. Impegnate per la tutela dello spettacolo e del bene monumentale del Castello sono state anche le forze dell’ordine, la polizia locale, i vigili del fuoco, gli operatori della Croce Rossa e del 118.
I varchi sono stati aperti dalle 21,30, a conclusione della bonifica dei luoghi da parte delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza. Dalle 22 la serata ha iniziato a scaldarsi con il dj set di Eddy Dj e a partire dalle 23,15 il palco di piazza Castello ha accolto l’energia di “Voglio tornare negli anni ‘90”, format che ha riscosso successo nella grande piazza estense. Le canzoni più belle della mitica decade musicale hanno animato infatti la nottata prima e dopo lo spettacolo dei fuochi. Alle 23.55 è iniziato il conto alla rovescia e, alle 24 in punto, è partito lo show pirotecnico che, a ritmo di musica, ha accolto il 2024 a Ferrara. La serata musicale è continuata fino alle 2 di notte.
A sostenere la realizzazione dell’incendio del Castello, patrocinato e promosso dal Comune di Ferrara e organizzato da Ferrara Expo, con il coinvolgimento, tra gli altri, della Provincia di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, Ferrara Tua S.p.a, sono stati anche alcuni privati. Il gruppo Hera è stato main sponsor. Hanno sponsorizzato inoltre Gruppo Ghedini Automobili e Punto E.On.
Ultimi commenti
peccato privarsi di cosi' tanta bellezza...lo Skyline di Cella non sara' mai piu' come prima.
Ma il Sindaco è la Giunta, non pensano a ridurre la spesa della complessa macchina comunale, lo stipendiopolo comunale è stato classificato come la maggior
Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...