È riuscito ad ottenere illecitamente 137mila euro di finanziamenti pubblici dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Regione Toscana, grazie a documenti genuini, validati dai Comuni, ma che riportavano in realtà identità fittizie con tanto di fotografie nelle quali si travestiva con occhiali e parrucche, spacciandosi per un italiano nato all’estero, in Lussemburgo per esempio. Un facoltoso imprenditore reggiano che opera nel settore energetico fotovoltaico e agricolo, è indagato per truffa ai danni dello Stato e favoreggiamento della prostituzione.
L’operazione ‘Alias’, coordinata dal pm Iacopo Berardi e condotta dalla squadra mobile della questura di Reggio Emilia, ha portato a un sequestro disposto dal gip: appartamenti, terreni, società, conti correnti e 137mila euro di finanziamenti pubblici ottenuti per l’attività agricola. L’inchiesta è scaturita da alcuni controlli in uno degli appartamenti, poi sequestrato, a ridosso del centro, dove si esercitava la prostituzione.
Ultimi commenti
No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km