Enzo Bianchi ha lasciato la Comunità di Bose, pur dopo un lungo braccio di ferro, in ossequio al provvedimento della Santa Sede che gli ha intimato oltre un anno fa l’allontanamento dalla comunità monastica del Biellese, da lui fondata. “Cari amici/e per alcuni giorni sono stato silente e non vi ho inviato i pensieri emersi nel mio cuore ma un faticoso, sofferente trasloco me lo ha impedito: per noi vecchi migrare è uno strappo non pensabile anche perché ci prepariamo all’esodo finale, non a cambiar casa e terra”, scrive Bianchi su Twitter.
L’ex priore di Bose si è trasferito in un alloggio a Torino.
Cari amici/e per alcuni giorni sono stato silente
e non vi ho inviato i pensieri emersi nel mio cuore
ma un faticoso, sofferente trasloco me lo ha impedito:
per noi vecchi migrare è uno strappo non pensabile
anche perché ci prepariamo all’esodo finale,non a cambiar casa e terra.— enzo bianchi (@enzobianchi7) June 7, 2021
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