Il Comune di Mirandola, recependo le recenti indicazioni della Regione Emilia-Romagna sulle limitazioni all’uso di acqua potabile per fronteggiare l’attuale emergenza idrica, ha disposto dal 24 giugno al 21 settembre il divieto su tutto il territorio comunale di prelevare acqua dalla rete idrica per utilizzi extra-domestici (in particolare per innaffiare orti e giardini e per lavare auto e altri mezzi di trasporto privati) nella fascia oraria compresa tra le 8 e le 21.
In questa fascia oraria i prelievi saranno consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali e per tutte le attività regolarmente autorizzate per le quali risulti necessario l’uso di acqua potabile. Sono esclusi dal perimetro dell’ordinanza del Comune modenese i servizi pubblici di igiene urbana; il riempimento delle piscine (sia pubbliche che private) e il rinnovo – anche parziale – dell’acqua in esse presente, invece, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete di acquedotto.
L’eventuale mancata osservanza delle linee guida comporterà sanzioni pecuniarie.
Ultimi commenti
Là Cgil pensi ai soldi spesi da Landini x la comunicazione e ai suoi dipendenti licenziati e poi può parlare
Spero non fosse Max Mara
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media