Reggio al voto, Tarquini ballon d’essai nel cdx

Tarquini e Pagliani

“Non ne so niente”. È la sintesi lapidaria con cui i vertici reggiani di Fratelli d’Italia e Lega, Alessandro Aragona e Roberto Salati, hanno commentato le voci riportate da un quotidiano locale a proposito di una possibile candidatura a sindaco per le elezioni comunali del 2024 dell’avvocato Giovanni Tarquini. Secondo quanto pubblicato, il centrodestra sarebbe addirittura “in pressing” su Tarquini per convincerlo ad accettare la sfida. FdI e Lega rappresentano la quasi totalità dell’alleanza del centrodestra: più che in “pressing” Aragona e Salati, il cui accordo politico è solido e non improvvisato, sembrano piuttosto in “relaxing”.
Secondo voci informate, alla base del ballon d’essai lanciato su Tarquini vi sarebbe il collega avvocato e socio di studio Giuseppe Pagliani, in passato consigliere provinciale, accusato di mafia nel 2015 e recentemente uscito assolto in Cassazione. Pagliani vuole rientrare in politica, sta presentando un libro in mezza Italia, ha ambizioni non ancora dichiarate. Però a Reggio, con ogni probabilità, si ritroverebbe oggi in minoranza, sia che si muovesse personalmente, sia che mandasse avanti un proprio uomo.