Eduiren, in un anno coinvolte mille scuole e 68.000 studenti e cittadini

Eduiren centrale Reggio Est gruppo Iren visita scuola – IR

Eduiren, il settore educational del gruppo Iren, compie dieci anni e lo fa con numeri che raccontano l’impegno educativo dell’azienda: nell’anno scolastico 2024-2025 ha intercettato complessivamente 68.000 persone di tutte le età, ha organizzato 321 visite a impianti del gruppo e ha avviato 535 progetti nazionali ed europei, lanciando anche una docu-serie di successo intitolata “Circular Future Tour”.

I progetti svolti a Reggio e in provincia sono stati circa 450, con circa 90 visite agli impianti di Iren, con il coinvolgimento di ben 386 classi, quasi 15.000 studenti e quasi 11.000 cittadini. Numeri significativi che in parte hanno abbracciato alcune attività e collaborazioni con festival di rilevanza nazionale, come ad esempio i laboratori nell’ambito di Internazionale Kids Festival e quelli durante il Festival di Emergency.

Un altro progetto significativo a Reggio è stato quello della “Scuola diffusa a Forsu”, svolto insieme a Officina Educativa e Pause – Atelier dei Sapori, Fondazione Reggio Children e il Consorzio Ricrea.

A livello nazionale i progetti di Eduiren tra settembre 2024 e giugno 2025 hanno coinvolto 54.500 studenti e studentesse e 13.500 tra docenti e cittadini: un dato in forte crescita, quello del pubblico adulto, che conferma l’impegno di Eduiren per una sensibilizzazione sui temi della sostenibilità non legata solo al mondo scolastico, ma diffusa sul territorio con specifici momenti formativi e la progettazione di percorsi condivisi sui temi della transizione ecologica e dell’Agenda 2030.

L’interlocutore principale dell’attività di Eduiren, in ogni caso, rimane il sistema scolastico: a quest’ultimo è stato infatti dedicato un catalogo di offerte formative gratuite suddiviso in otto percorsi didattici, rinnovati seguendo i consigli di docenti e studenti. La risposta è stata più che positiva, con 470 percorsi didattici realizzati in tutti i territori in cui è presente il gruppo Iren e con mille scuole (da quella dell’infanzia alle secondarie di secondo grado) che hanno usufruito delle offerte formative in catalogo, delle visite agli impianti e dei progetti specifici.

Al centro della proposta educativa, oltre ai temi della cittadinanza attiva e dell’educazione alla sostenibilità, ci sono state le visite agli impianti del gruppo Iren, punto di forza dell’azienda e luoghi di informazione trasparente: vere e proprie aule per conoscere e riflettere, con spazi e materiali dedicati. In tutto sono state organizzate 321 visite, con un aumento del 70% rispetto allo scorso anno, che hanno permesso di osservare da vicino come vengono trasformati i rifiuti, dove nasce l’energia elettrica che viene utilizzata nelle abitazioni, come funziona il ciclo idrico.

È stata rinnovata, inoltre, la tradizione dell’utilizzo degli impianti come luoghi da vivere con progetti educativi o spettacoli sui temi della sostenibilità e sperimentazioni didattiche: ne è un esempio proprio il progetto “Scuola Diffusa” del Comune di Reggio, ospitato nel biodigestore Forsu di Gavassa. Tra gli impianti più apprezzati, si confermano il Trm di Torino, il potabilizzatore di Prato (Genova), il Polo ambientale integrato di Parma e la centrale idrica Reggio Est di Reggio.

Le visite agli impianti hanno avuto grande successo anche nella modalità virtuale: la docu-serie “Circular Future Tour”, prodotta insieme a Giffoni Innovation Hub, ha mostrato come il gruppo si occupa concretamente di sostenibilità, ottenendo oltre due milioni di visualizzazioni e guadagnandosi il premio Best in Communication 2025, assegnato da Eikon e Fortune Italia per la “chiarezza del messaggio”.

In crescita molto significativa anche i progetti didattici, che hanno toccato quota 535, contro gli 80 dello scorso anno: dietro al boom, la nuova disponibilità di Eduiren ad affiancare nella progettazione non solo i singoli istituti scolastici, ma anche i tanti soggetti con i quali sono state attivate collaborazioni sui territori.

Eduiren, infatti, ha arricchito la propria rete di collaborazioni diventando un hub della sostenibilità e della sperimentazione di nuovi linguaggi con la presenza a diverse manifestazioni culturali e di settore sui territori di riferimento: Ecomondo (Rimini), Internazionale Kids Festival, ReggioNarra e Festival di Emergency (Reggio Emilia), Sottodiciotto Film Festival, Evergreen Fest, Cinemambiente, Salone internazionale del Libro, Terra Madre/Salone del Gusto, Graphic Days (Torino), Concorto Film Festival (Piacenza), Festival Libro Aperto di Baronissi (Salerno), Festival della Scienza, Musei in poltrona (Genova), Festival dell’Innovazione Settimo Torinese, Fattorie in Città (Vercelli), Mi prendo il mondo (Parma), “Contrasto al marine litter – Insieme per il mare” (La Spezia), e collaborando al tavolo di lavoro “Sostenibilità in rete” di Vercelli, alla Giornata del Mare di La Spezia, alla preparazione della Serr – Settimana europea della riduzione dei rifiuti 2024 e del Dam Reservoirs Day – Giornata delle dighe.

Si sono inoltre rinnovate la collaborazione e la condivisione di progetti educational con consorzi, fondazioni e istituzioni culturali come Ricrea, Slow Food, Emergency, Comieco, Conai, Corepla, Fondazione Palazzo Magnani e Fondazione Reggio Children (Reggio Emilia), Museo A Come Ambiente (Torino), Aica, Giocampus (Parma), TEDx Reggio Emilia, Blue District (Genova), Università di Siena.

Il lavoro di Eduiren, tra l’altro, non si ferma con la chiusura delle scuole: in queste settimane, infatti, è al lavoro con il Consorzio Ricrea per il progetto Green Steel Game dedicato ai Grest, i gruppi estivi per bambini e ragazzi, che sta interessando tutto il territorio nazionale a partire dalle aree in cui il gruppo Iren è presente.



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