La Regione Emilia-Romagna ha approvato uno stanziamento di 560mila euro a sostegno degli apicoltori per l’acquisto di interi sciami e famiglie con api regine (per favorire il ripopolamento degli alveari minacciati dagli effetti negativi dei cambiamenti climatici e dell’uso di pesticidi), per il monitoraggio costante degli alveari (con analisi di laboratorio per il miglioramento della qualità del miele) e per l’ammodernamento delle attrezzature per la conduzione degli apiari.
Gli aiuti regionali sono destinati prevalentemente ad apicoltori singoli o aderenti a cooperative, associazioni apistiche, organizzazioni di produttori e, in parte, anche ad enti e istituti di ricerca. I contributi riguarderanno le spese sostenute nel periodo compreso tra il primo agosto di quest’anno e il 31 luglio del 2020, con percentuali di copertura dei costi variabili dal 50% al 100% a seconda della tipologia dell’intervento.
Le domande dovranno essere presentate attraverso la piattaforma informatica di Agrea (Sop) entro il prossimo 19 novembre. Nella graduatoria per accedere ai contributi saranno agevolati i giovani apicoltori e le produzioni biologiche, riconosciute come maggiormente meritevoli di sostegno.
Le risorse del bando serviranno a dare attuazione al piano regionale 2019-2020 di aiuti al settore dell’apicoltura, primo step del più ampio programma regionale triennale 2020-2022 che ha stimato per il settore un fabbisogno complessivo di quasi 3 milioni di euro (la metà dei quali di provenienza europea) nel triennio preso in considerazione.







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Il senso di colpa pere essere stati comunisti italiani gioca brutti scherzi. Caro Maurizio il tuo articolo è assai confuso pieno di equivoci. Il desiderio […]
In effetti mezza europa è guidata da governi ultranazionalisti...dall'ipernazionalismo al nazismo il passo è breve...un percorso strano per quella che doveva diventare un'unione europea...
bravo, adesso torna nella tua grotta e lascia perdere gli architetti....