Dalla Regione 4,5 milioni agli enti locali per acquistare 174 nuovi veicoli a basso impatto ambientale

ricarica auto elettrica

Ha finanziato 143 domande (tra cui anche quelle degli enti che hanno richiesto e ottenuto un doppio contributo per acquistare due veicoli) il bando da 4 milioni e mezzo di euro lanciato nei mesi scorsi dalla giunta regionale dell’Emilia-Romagna – su impulso dell’assemblea legislativa – rivolto ai Comuni della pianura e del Bolognese coinvolti nel piano straordinario per migliorare la qualità dell’aria Pair 2020.

L’obiettivo era quello di favorire l’acquisto di nuovi veicoli a basso impatto ambientale: auto di servizio, scuolabus e mezzi operativi come trattori, macchine da lavoro o carrelli semoventi, tutti con alimentazione elettrica o ibrida.

Nel dettaglio, con circa due milioni messi a disposizione dal bando sono in arrivo 106 nuove auto o piccoli bus elettrici fino a otto posti a sedere (categoria M1). Il contributo regionale copre fino al 75% della spesa sostenuta, per un massimo di ventimila euro. L’importo sale invece fino a trentamila euro per due scuolabus elettrici e per 71 mezzi operativi con alimentazione elettrica, ibrida benzina/elettrico full hybrid o hybrid plug-in.

L’iniziativa, ha ricordato l’assessora regionale all’ambiente Irene Priolo, “era stata condivisa con i sindaci attraverso un serie di incontri dedicati alle misure per dare un taglio alle emissioni e si è rivelata un successo: sono arrivate numerose domande e di fatto si è esaurita la somma che era stata messa sul piatto, pari a quattro milioni e mezzo di euro. Migliorare la qualità dell’aria è un obiettivo prioritario e riguarda tutti: le amministrazioni municipali hanno colto la portata della sfida e hanno dimostrato di voler fare squadra con la Regione per abbattere le emissioni e ridurre le polveri sottili”.