Dalla commissione bilancio della Regione via libera alla programmazione dei fondi europei 2021-2027

bandiera europea Europa

La commissione bilancio della Regione Emilia-Romagna ha dato parere positivo alla programmazione dei fondi europei 2021-2027 proposta dalla giunta Bonaccini. Prosegue, dunque, il percorso dei due progetti di legge (“Adozione del programma regionale Fesr dell’Emilia-Romagna 2021-2027” e “Adozione del programma regionale FSE+ dell’Emilia-Romagna 2021-2027”) che regolano priorità, progetti e obiettivi per l’utilizzo dei fondi europei nei prossimi anni.

Il quadro è stato illustrato dal sottosegretario alla presidenza della giunta regionale Davide Baruffi: “Stiamo parlando di interventi superiori ai due miliardi di euro (uno per ciascuno dei due progetti, ndr). Le Regioni hanno chiesto di utilizzare una quota, seppur contenuta, dei fondi di coesione alla co-progettazione”. Baruffi ha sottolineato come “una mole così consistente di risorse, considerata la progettazione precedente, permetterà di impostare programmi più estesi affrontando anche temi nuovi rispetto al passato. Abbiamo chiesto al governo di poter istituire nuove aree interne”.

Il consigliere regionale della Lega Stefano Bargi ha sottolineato che “siamo di fronte a temi importanti per il futuro, per questo il dibattito e il confronto rispetto a questi temi non possono essere fatti “in fretta e bene“, come ci avete detto lunedì scorso in commissione economia: sono parole che difficilmente possono stare insieme”. “Ci avete consegnato documenti da 500 pagine l’una solo poche settimane fa!”, ha detto il consigliere leghista, ricordando che “serve anche che i bandi per assegnare i fondi siano redatti in modo da garantirne la massima efficacia”.

Netta, ma di segno opposto, la posizione del consigliere regionale del Pd Luca Sabattini, che ha ricordato come tra le proposte della giunta ci siano anche risposte positive a sollecitazioni sollevate nel corso dei dibattiti nelle commissioni e in assemblea: “Stiamo affrontando temi molto importanti per il futuro della nostra Regione, ci sono grandi opportunità che si inseriscono in maniera coerente con le direzioni date dai documenti strategici approvati dall’assemblea”.