Sì all’apertura dei ristoranti a Natale, a Santo Stefano e a Capodanno, ma confermata la stretta sulla mobilità, dal 21 dicembre fino al 6 gennaio gli spostamenti tra regioni gialle saranno possibili solo per chi farà ritorno al proprio luogo di residenza o di domicilio. E’ la mediazione alla quale si e’ arrivati dopo un lungo vertice tra il premier Conte, il ministro Boccia e i capi delegazione. Al momento nessuna apertura sui ricongiungimenti e sulle seconde case fuori regione ma soprattutto sulla prima ipotesi è ancora in corso un confronto nell’esecutivo. E il tema sara’ al centro dell’incontro con le regioni. Ma l’ala piu’ rigorista ha insistito fino alla fine, secondo quanto si apprende, su un un’ulteriore stretta per quanto riguarda i ristoranti nei giorni festivi.
E’ vero che i bar nelle zone gialle chiudono alle 18 ma il timore è che si possano registrare, sia alla vigilia di Natale che alla vigilia di Capodanno, degli assembramenti in piazza per i festeggiamenti.
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