“E’ allarme per le infezioni respiratorie”

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“Probabilmente ci troviamo nella fase più acuta delle infezioni respiratorie, un mix tra la classica influenza, nelle sue varie forme, e le varianti nuove del Covid. Dobbiamo scavallare le festività, che aumentano i contagi, per capire come siamo messi a gennaio. Purtroppo le varianti del Covid e l’influenza hanno coinciso”. Così Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio su Covid e influenza. “Abbiamo al momento un milione di persone malate di infezioni respiratorie, siamo al livello massimo – aggiunge -. E purtroppo abbiamo toccato le 515 vittime nell’ultima settimana, probabilmente in sette giorni, per Capodanno, supereremo quota 600 morti di Covid”.

E nel 2024? “Purtroppo il Covid resterà con noi con un andamento come quello di un sasso nello stagno, a onde. La tendenza per gli anni successivi sarà a ridursi, almeno dovrebbe salvo l’insorgere di nuove varianti inattese e pericolose che non possiamo escludere”, conclude Pregliasco.

Saranno “circa un milione gli italiani che trascorreranno le festività a letto con l’influenza, i virus parainfluenzali e il Covid. Per tutti la raccomandazione principe è “non fate gli eroi, non vi imbottite di farmaci fino ad azzerare i sintomi pur di partecipare a tavolate e riunioni di famiglia perché fate male voi stessi e soprattutto agli altri”, continua Pregliasco.

Il virologo ricorda come l’elevato numero di persone malate, durante questo Natale, dipende da una serie di fattori: “innanzitutto perché quest’anno c’è stato il ritorno a una normalità che ci ha portati tutti ad abbassare la guardia rispetto al passato, e poi perché abbiamo avuto grandi sbalzi termici che favoriscono alla grande questi virus”.



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