ER: no strutture speciali per migranti positivi

Migranti Cara

Nonostante l’incremento della media dei nuovi casi giornalieri di contagio da coronavirus Sars-Cov-2 registrato nelle ultime settimane, in Emilia-Romagna nessuna struttura sarà destinata ad accogliere in modo particolare eventuali migranti risultati positivi. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alle politiche per la salute Raffaele Donini: “Chi minaccia di alzare le barricate può riporre nel cassetto slogan e intenti battaglieri, peraltro strumentalizzazioni inutili nel momento in cui, al contrario, servirebbe unità di intenti nel gestire in sicurezza la fase della ripartenza, come stiamo facendo con una vasta azione di prevenzione, tracciamenti e controlli nel territorio, visto che il virus esiste ancora”.

Il riferimento è con ogni evidenza al segretario della Lega Matteo Salvini, che sabato 25 luglio durante l’inaugurazione della nuova sede del Carroccio a Bologna si era opposto all’ipotesi di poter accogliere in Emilia (in particolare in un albergo modenese, l’hotel Tiby) eventuali migranti arrivati in Italia e risultati positivi al tampone effettuato dopo lo sbarco: “Giù le mani da Modena”, aveva tuonato Salvini, aggiungendo che nel caso “la Lega è pronta alle barricate”.

Ma l’hotel tirato in ballo dal segretario leghista, ha ricordato l’assessore Donini, “viene utilizzato per la popolazione residente in caso di persone positive al virus ma sprovviste di spazi adeguati nei quali passare il periodo di isolamento, a tutela della salute pubblica e dei singoli”. Attualmente l’albergo modenese ospita circa venti persone, in gran parte nuclei familiari residenti a Modena e provincia.