Coronavirus: 14 casi in Lombardia, 2 in Veneto. Isolati alcuni comuni: state in casa, scuole chiuse

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E’ in prognosi riservata, con insufficienza respiratoria, il trentottenne ricoverato all’ospedale di Codogno (Lodi), che è risultato positivo al coronavirus. le sue condizioni sono ritenute molto gravi. L’uomo si è presentato ieri al pronto soccorso dell’ospedale, con i sintomi di una grave polmonite. I primi test per la ricerca del virus, effettuati all’ospedale Sacco di Milano, sono risultati positivi.

Anche il collega rientrato dalla Cina con il quale l’uomo ricoverato aveva cenato è ricoverato anch’esso in isolamento all’ospedale Sacco. Nelle prossime ore sono attesi gli esiti definitivi dello Spallanzani di Roma. Secondo indiscrezioni di stampa, nelle settimane scorse avrebbe cenato con alcuni colleghi tornati dalla Cina. “Le persone che sono state a contatto con il paziente – ha detto l’assessore al welfare della regione Lombardia Giulio Gallera – sono in fase di individuazione e sottoposte a controlli specifici e alle misure necessarie”. ​ All’ospedale di Codogno sono operative le misure di sicurezza del caso e sono sono stati bloccati gli accessi al pronto soccorso, una decina di pazienti sono stati trasferiti all’ospedale di Lodi.

Sono 14 le persone risultate finora positive al test del Coronavirus in Lombardia, compreso l’uomo di 38 anni considerato il paziente uno. Due casi in Venteo, due persone anziane, una grave ricoverata a Padova.

L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera ha invitato i cittadini di Castiglione d’Adda, Codogno e Casalpusterlengo, a scopo precauzionale, a rimanere a casa “in quarentena volontaria” e ha chiarito che sono già stati effettuati tutti gli accertamenti diagnostici necessari sull’intero staff medico e sanitario dell’ospedale di Codogno.

Il sindaco di Codogno ha disposto per il pomeriggio di oggi e per la giornata di domani la chiusura delle scuole e, “almeno fino a domenica”, di tutti “gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di pubblico intrattenimento ed i luoghi di ritrovo ed assembramento del pubblico” come discoteche, sale da ballo, sale giochi e impianti sportivi. A Castiglione d’Adda, dove risiedono i genitori dell’uomo contagiato dal coronavirus, sono stati sospesi i festeggiamenti per il carnevale e gli eventi sportivi ed è allo studio la chiusura delle scuole. Anche a Lodi si pensa alla chiusura delle scuole. Il vicesindaco di Casalpusterlengo ha disposto la chiusura delle scuole e dei nidi.