La Filcams-Cgil di Reggio ha espresso “forte preoccupazione” per le ricadute economiche che le restrizioni imposte dal governo per il contenimento dell’epidemia di Coronavirus potranno avere in particolare sulle piccole e piccolissime imprese come bar, ristoranti, alberghi e pubblici esercizi, e di conseguenza sui loro dipendenti.
Tali imprese, ha sottolineato la sigla sindacale, “sono infatti sprovviste di ammortizzatori sociali” e gli attuali provvedimenti relativi alla cassa integrazione in deroga “appaiono ancora troppo limitati per far fronte a una crisi che potrebbe durare ben oltre il mese di copertura” previsto dall’apposito decreto varato dal governo Conte lo scorso 2 marzo.
L’auspicio e la richiesta del sindacato, dunque, è che le istituzioni individuino strumenti “adeguati a salvaguardare i posti di lavoro e le retribuzioni di tutti i lavoratori dei settori, colpiti loro malgrado. Invitiamo le lavoratrici e i lavoratori a rivolgersi presso le nostre sedi, che resteranno aperte, per ogni necessità di assistenza in relazione alla situazione”.
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costruiranno e demoliranno, costruiranno e demoliranno, a vantaggio dei padroni di casa, ovvero semplici personaggi eletti. E pubblicizzati come il cioccolato. Ma che dignita' ?
Gentile Casali (Ivaldo e' un nome bellissimo, ma richiama a un'epoca aristocratica di borghesia, che purtroppo la comunicazione sputtanesca, ha infangato), dicevo che il Conad […]
Questi politici pagati da noi cittadini, che dovrebbero curare i nostri interessi, diventano i nostri nemici. E poi si stupiscono che ci vada sempre meno