Un tampone ogni cinque minuti, dodici tamponi all’ora: è il ritmo garantito dalla nuova modalità di eseguire i test di positività al virus Sars-CoV-19 sperimentato dallo scorso weekend a Bologna.
Il metodo, chiamato “tampone drive-thru“, riprende quanto già sperimentato con successo in Corea del Sud e in Australia nelle scorse settimane e prevede per i soggetti da testare la possibilità di effettuare il tampone stando direttamente seduti a bordo della propria automobile, in maniera più sicura e veloce per tutti.
Tra i soggetti testati finora ci sono stati molti contatti stretti di casi positivi al Coronavirus, oltre a operatori sanitari e persone in isolamento domiciliare potenzialmente guarite.
L’Ausl di Bologna conta, tramite questa sperimentazione innovativa, di poter aumentare la capacità di effettuare tamponi e, allo stesso tempo, di razionalizzare l’utilizzo delle risorse professionali a disposizione e dei dispositivi di protezione degli operatori sanitari coinvolti. Nella giornata di martedì 18 marzo la nuova tecnica sarà sperimentata su 50 persone a San Lazzaro, comune alle porte di Bologna.
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Gaudeamus igitur! Finalmente.
Buonasera Direttore, il suo discorso sulla necessità di coltivare studi e spirito umanistico è totalmente condivisibile. Senz'anima, l'uomo può solamente generare mostri. Non andrei però a […]
Tutto giusto, giustissimo, sacrosanto. Oggettivamente, un intervento impeccabile, con il quale si può solo essere d'accordo. Mi permetto un'unico appunto: le tracce del fascismo storico sono […]