Torna l’inverno: scuole chiuse a Frassinoro (video e foto)

Risveglio con la neve sull’arco dell’Appennino emiliano questa mattina di lunedì 22 aprile. Abbondanti nevicate sul Cusna e sul Cimone, ma anche all’atezza dei passi: Radici (Modena), Cerreto (Reggio Emilia), Lagastrello e Cisa (Parma), ma nevicate anche in quota collinare nei comuni al di sopra di quota 600 metri. Diversi interventi da parte dei vigili del fuoco per rami e piante sulla sede stradale. Mezzi spazzaneve in funzioni per ripulire le strade.

Nel Reggiano. Il video qui sopra (Sp 18) si riferisce a ponte Rossendola, nei pressi di Caprile di Ligonchio, comune di Ventasso. La taskforce antineve allestita dalla Provincia è formata da 121 lame, 60 salatori e 2 frese, oltre a 30 uomini, tra tecnici (6), sorveglianti (11) ed operai stradali (13). I primi mezzi si sono mossi intorno alle 2 di notte.
Al momento i disagi maggiori sono dovuti agli alberi che, in stagione così avanzata, avendo le foglie si caricano di neve e si piegano sulla strada. Disagi di questo tipo si stanno verificando in particolare sulla sp91 da Ligonchio a Collagna.

Nel Modenese. Sono caduti circa 25 centimetri di neve tra domenica 21 e lunedì 22 aprile in appennino, in particolare – informa la Pprovincia – nella zona del Passo delle Radici, Frassinoro, Montefiorino e Palagano e in tutto il Frignano, nella zona di Sestola, Fanano e fino a Pavullo e Serramazzoni, comportando l’uscita dei mezzi della Provincia per la pulizia delle strade. Neve anche nella zona di Montese e Zocca, con accumuli di oltre 20 centimetri. Il Comune di Frassinoro ha disposto la chiusura delle scuole per oggi e domani, considerando il peggioramento delle previsioni.

Si segnalano disagi dovuti alla presenza di rami in strada a causa dell’accumulo di neve, in particolare sulla strada provinciale 324 tra Montecreto e Sestola, sulla strada provinciale 4 nella zona di Fanano, sulla strada provinciale 32 tra Montefiorino e Frassinoro, sulle strade provinciali 24 e 28 a Palagano e Savoniero. Disagi anche sulla strada provinciale 27 di Montese e sulla provinciale 34 di Maserno.
Sulla provinciale 486 a Riccovolto un mezzo pesante intraversato blocca il transito e in attesa dell’intervento di rimozione da parte dei vigili del fuoco, la strada è interrotta dal bivio “Raggia” con la strada provinciale 32 fino all’abitato di Riccovolto.
I tecnici della Provincia sono al lavoro per rimuovere i rami sulle strade, con personale interno e con ditte specializzate.
Per tenere pulita la rete di oltre 900 chilometri di strade provinciali, la Provincia dispone quest’anno di 165 mezzi di cui 115 spartineve, tutti di ditte private convenzionate; di questi 62 sono in montagna e 53 in pianura.
I mezzi spargisale sono 27 (13 in montagna e 14 in pianura), più nove di proprietà della Provincia, oltre a 14 mezzi “combinati” cioè sia spartineve che spargisale; a questi si aggiungono due turbine di proprietà della Provincia utilizzate in genere per tenere aperte le strade provinciali sul crinale nella zona di Frassinoro in particolare al passo delle Radici.

Nel Parmense.  “I mezzi della Provincia di Parma in azione da questa notte sulle strade provinciali. Nel comune di Tizzano, a Schia, sono caduti 50 cm di neve come in tanti comuni dell’Appennino. L’ondata di maltempo pur annunciata e ampiamente prevista ci lascia tutti sbalorditi perchè avviene in un fine aprile che aveva già regalato giornate estive”, posta Andrea Massari, sindaco di Fidenza e presidente della Provincia di Parma, stante l’assenza sui social dell’ente.

Nel Bolognese. Dalle ore 6 alle 13 di questa mattina 10 spazzaneve della Città metropolitana sono stati attivi nei tratti appenninici di 13 strade provinciali, per liberare le carreggiate dalla neve.
Le SP interessate sono: 8 Castiglione – Baragazza – Campallorzo, 40 Passo Zanchetto – Porretta Terme, 55 Case Forlai, 57 Madolma, 62 Riola – Camugnano – Casiglione, 63 Bivio Lizzo – Castel di Casio, 64 Granaglione, 66 Querciola, 71 Cavone, 72 Campolo – Serra dei Galli, 82 Gaggio – Masera, 324 Passo delle Radici e 632 Traversa di Pracchia.
Il monitoraggio delle strade è costante e i mezzi rimangono in allerta nel caso riprendano le precipitazioni nevose.



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