Colloquio Letta-Conte, Piccinini (M5S): “Anche in Emilia-Romagna al lavoro per non disperdere l’alleanza con Pd e Leu”

Giuseppe Conte Enrico Letta

Mercoledì 24 marzo l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte e il neo-segretario del Partito Democratico Enrico Letta si sono incontrati per parlare di pandemia e dell’avanzamento del piano vaccinale ma anche per fare il punto sull’ipotesi di aprire un cantiere per un “centrosinistra largo”, che comprenda non solo Pd e Leu ma anche eventualmente il Movimento 5 Stelle, a partire dalle prossime elezioni amministrative.

Con il nuovo Movimento 5 Stelle, ha detto Conte, il Pd “sarà un interlocutore privilegiato”: l’ex premier alla fine del colloquio ha parlato di incontro “molto proficuo e utile”, svoltosi “in un clima molto cordiale”. Si sta lavorando, ha spiegato Conte, “per confrontarsi costantemente e creare la giusta sinergia, perché chi va da solo rischia di essere meno efficace ed efficiente”, confermando che l’orizzonte temporale è quello “a partire dalle prossime amministrative: c’è la volontà di un confronto per soluzioni ancora più efficaci ai problemi delle comunità territoriali”.

Un avvicinamento che ha trovato il plauso di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle in Emilia-Romagna: “La strada tracciata da Conte dopo l’incontro con Letta va nella direzione di quel rapporto costruttivo con le forze progressiste che stiamo cercando di portare avanti anche in Regione. Un metodo di lavoro che stiamo perseguendo anche a livello locale in quelle realtà dove il dialogo è stato avviato e dove in autunno si andrà ad elezioni”.

In Emilia-Romagna tra il 15 settembre e il 15 ottobre si voterà in 47 comuni, tra i quali il capoluogo di regione Bologna e i capoluoghi di provincia Ravenna e Rimini: “Credo che le parole di Conte daranno ancora più spinta a questo confronto”, ha aggiunto la consigliera regionale Piccinini: “Come ho già ribadito in passato, l’esperienza politica della maggioranza che ha sostenuto lealmente il suo ultimo governo non deve essere dispersa, anzi. Credo che ci siano tutti i margini per poterla riproporre a livello locale e sui territori, così come anche in Emilia-Romagna stiamo cercando di fare”.