Cavriago. Sorvegliato speciale vìola i domiciliari: arrestato, finisce in carcere

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Lo scorso primo luglio un uomo di 44 anni è stato fermato dalle forze dell’ordine nei pressi della stazione ferroviaria di Parma: durante il controllo, è emerso come il quarantaquattrenne fosse sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel territorio del comune di Cavriago, in provincia di Reggio.

Il fatto che si trovasse a Parma, dunque, era una palese violazione della misura di prevenzione a suo carico, motivo per cui è stato arrestato. Dopo la convalida dell’arresto, all’uomo sono stati concessi gli arresti domiciliari a Cavriago; tuttavia, durante i controlli di rito da parte dei carabinieri, il quarantaquattrenne non è stato trovato in casa, dove sarebbe stato obbligato a rimanere secondo le disposizioni del giudice.

Configurandosi un’evidente violazione del regime di arresti domiciliari, i carabinieri hanno denunciato l’uomo per evasione, informando anche la Procura di Parma. Quest’ultima, a sua volta, ritenendo sussistenti i presupposti per un aggravamento della misura cautelare a carico del 44enne, ha avanzato una richiesta in tal senso al tribunale di Parma, che ha accolto l’istanza revocandogli il beneficio degli arresti domiciliari ed emettendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

A quel punto i carabinieri di Cavriago hanno rintracciato il quarantaquattrenne, lo hanno arrestato e lo hanno portato in carcere.

Una storia travagliata, la sua, specialmente negli ultimi mesi: si tratta, infatti, della stessa persona che qualche mese fa si era presentata spontaneamente ai carabinieri di Cavriago, i quali, una volta accertato come l’uomo fosse ancora sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno – in quel caso – nel territorio comunale di Crotone, dove era domiciliato assieme alla sua compagna e da dove non poteva allontanarsi senza l’autorizzazione del magistrato, non avevano potuto far altro che arrestarlo.



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