Scrive in una nota Alessandro Casolari, responsabile dipartimento difesa Fratelli d’Italia a Reggio Emilia: “Nell’approssimarsi del Giorno del Ricordo, siamo costretti a constatare mestamente la persistenza di atteggiamenti riduzionisti (o forse addirittura negazionisti) nella nostra città, palesati dall’organizzazione di un incontro pubblico dal titolo eloquente: “Norma Cossetto, utilità e mito di una falsificazione storica”.
Un titolo che richiama le polemiche strumentali orchestrate dopo che il Consiglio Comunale si decise a votare l’intitolazione di una via alla Medaglia d’Oro al Merito Civile conferita dal Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi a Norma Cossetto, Martire d’Italia trucidata dai partigiani comunisti titini. In tale occasione vennero addirittura messi in dubbio i requisiti per l’attribuzione della M.O.M.C., la cui fondatezza venne peraltro confermata dagli organi competenti del Governo Draghi (probabilmente sbalorditi dal quesito stesso).
Tra l’altro ne approfittiamo per ricordare che la Giunta comunale, in particolare l’assessore De Franco, non hanno, inspiegabilmente, ancora provveduto ad alcuna intitolazione.
Ma ciò che ci stupisce e ci preoccupa non sono tanto i tentativi di mistificare o negare la storia patria, quanto piuttosto la presenza del Comune di Reggio Emilia tra gli organizzatori dell’evento, come specificato nel sito ufficiale del comune e come si evince dalla visione della locandina dell’evento. Ci chiediamo com’è stato possibile, nella città che ha deciso di intitolare una via alla Martire delle foibe Norma Cossetto, scegliere di patrocinare un evento dall’amaro sapore revisionista”.
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