Cra. Bonaccini: governo taglia, noi no

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“Continuiamo a supplire all’assenza del Governo, che taglia sulle risorse per la sanità e i servizi socio-assistenziali”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il suo assessore al Welfare Igor Taruffi commentano l’accordo con Cgil, Cisl e Uil sulle rette delle cra.

“Un’intesa importante- sottolineano Bonaccini e Taruffi- che giunge al termine di un confronto proficuo con le organizzazioni sindacali, con le quali abbiamo condiviso il bisogno di sostenere persone e famiglie in difficoltà, con redditi medio-bassi, di fronte alla necessità di garantire assistenza e cura a persone anziane o con disabilità e ai propri cari”. “Oltre all’introduzione dell’Isee dal prossimo anno, unitamente all’applicazione delle nuove regole sul sistema di accreditamento dei servizi sociosanitari, con le quali vogliamo anche migliorare la qualità dei servizi e del lavoro- proseguono i due dem- aumenteremo di 10 milioni di euro il Fondo sociale regionale, fondi che si aggiungono agli oltre 30 milioni di euro in più che nell’ultimo anno e mezzo avevamo messo sul Fondo regionale per la non autosufficienza.
Continuiamo quindi a supplire all’assenza del Governo, che taglia sulle risorse per la sanità e i servizi socio-assistenziali, facendo fino in fondo la nostra parte, investendo sui servizi e assicurando alle strutture le condizioni per poter continuare e non dover chiudere”. “Tutto questo- chiudono Bonaccini e Taruffi- grazie al confronto coi sindacati e alla condivisione di ciò che serve per non lasciare indietro nessuno, come siamo abituati a fare in Emilia-Romagna”.



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