Cantergiani (Pd): sì unanime del Consiglio comunale per salvare Villa Levi a Coviolo

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Scrive in una nota il capogruppo del Pd in Sala del Tricolore Gianluca Cantergiani in merito allo stato di abbandono e incuria nel quale versa ormai da anni Villa Levi a Coviolo, che recentemente, nonostante il visibile decadimento, il Fai ha inserito nei “Luoghi del cuore” d’Italia.

“Votata all’unanimità dal Consiglio Comunale la mozione di richiesta di interventi urgenti sullo stato di Villa Levi presentata dalla consigliera di maggioranza Cinzia Ruozzi lunedì 7 dicembre. Nella mozione si denuncia l’aggravamento della situazione dell’immobile di proprietà dell’Università di Bologna. Già in una precedente interpellanza del gennaio 2020 era stato descritto il rapido degrado dell’edificio dopo il trasferimento della Facoltà di Agraria nel 2011: evidenti infiltrazioni di acqua dal tetto e dai terrazzi, il furto delle grondaie e la mancata manutenzione del parco. In questi mesi la situazione è ulteriormente peggiorata: la recinzione è stata sfondata, la porta d’ingresso divelta e si notano segni di bivacco all’interno della Villa. Nella mozione si segnala, inoltre, la preoccupazione degli abitanti del quartiere sia per lo stato di abbandono che per la sicurezza della zona. Si rischia dunque di perdere una delle residenze storiche più importanti della città e della Provincia, un tempo appartenuta a illustri famiglie reggiane quali i Besenzi e i Levi , fulcro di una vasta proprietà che si estende per circa 20 ettari, che comprende anche un giardino all’italiana e alcuni edifici rurali.

Villa Levi è un luogo molto amato dai reggiani sia perché è stata il primo nucleo della nascita dell’università a Reggio Emilia che ha laureato più di 1.500 professionisti, sia perché è sempre stata un luogo di attività culturali aperte alla città animate dal Comitato di cittadini “Coviolo in festa” .

Ed è proprio grazie all’impegno e alla determinazione dei Comitato “Coviolo in festa” nella persona del suo presidente Claudio Braglia che la villa è stata candidata nella campagna del FAI salviamo “I luoghi del cuore”, raggiungendo l’ insperato risultato di primo bene culturale votato in Regione. Un risultato inaspettato frutto di una campagna capillare alla quale hanno risposto centinaia di cittadini.

Dalla discussione in Consiglio Comunale è emerso il grande interesse di tutti i consiglieri presenti, nella ricerca di una soluzione che salvaguardi un bene storico tanto prezioso. I 28 consiglieri che hanno votato all’unanimità la mozione auspicano soluzioni condivise tra Università, Amministrazione comunale, soggetti privati e la Regione stessa che recentemente ha manifestato il proprio interesse attraverso le parole dell’Assessore alla Cultura Mauro Felicori . Nel corso della seduta è stata anche condivisa una Lettera elaborata dalla consigliera Lucia Piacentini da inviare a nome di tutti i consiglieri al Magnifico Rettore Francesco Ubertini.

Ai temi della mozione ha risposto in Consiglio, l’Assessore Lanfranco De Franco che già aveva incontrato i referenti dell’Università in data 10 Settembre 2020. De Franco si è impegnato a convocare un nuovo incontro urgente per individuare alcune soluzioni di tutela del bene in fase transitoria. Si lavorerà inoltre con il Comitato “Coviolo in festa” attraverso i Laboratori di Cittadinanza per elaborare proposte di cogestione dell’immobile e progetti di valorizzazione culturale e ambientale.