Un giudice del tribunale di Modena ha condannato a sedici anni di carcere (con il rito abbreviato) Mourad Chail, trentenne di nazionalità marocchina finito a processo con l’accusa di omicidio per aver ucciso a coltellate un uomo di 36 anni, il tunisino Mohamed Salah, dopo una lite iniziata in un bar di Campogalliano e conclusasi tragicamente sotto casa dello stesso Chail.
L’episodio risale al 22 giugno del 2020. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la vittima e l’aggressore si erano incontrati casualmente in un bar del comune modenese: dopo aver bevuto una quantità rilevante di bevande alcoliche, i due avevano iniziato a litigare per futili motivi.
Salah, in seguito, aveva raggiunto Chail sotto la casa di quest’ultimo, iniziando a offendere la famiglia del trentenne marocchino: a quel punto l’uomo era sceso in strada impugnando un coltello e aveva colpito a morte il 36enne tunisino. Fermato a poche ore dall’omicidio, Chail aveva ammesso le proprie responsabilità davanti ai carabinieri.
Ultimi commenti
Zuppi non è tra i più quotati PERCHÉ come dice il detto chi entra Papa esce cardinale. Ma l'autore dell'articolo ha completamente travisato il senso
che tristezza vedere sempre meno tricolori esposti ai balconi o alle finestre delle case dei reggiani. TRISTEZZA.
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.