Parma Calcio 1913 è tornato interamente in mano italiana: Nuovo Inizio, la società che riunisce i sette imprenditori parmigiani (Barilla, Dallara, Del Rio, Ferrari, Gandolfi, Malmesi e Pizzarotti) che rifondarono il club emiliano nel 2015, ha infatti versato per intero l’aumento di capitale stabilito a fine 2019 ed è salito così al 99% del capitale sociale del club gialloblù, con il restante 1% in mano a Parma Partecipazione Calcistiche, che riunisce l’azionariato popolare.
Esce quindi di scena la compagine sociale Link International, di proprietà del magnate cinese Jiang Lizhang, che non ha sottoscritto e versato nei tempi tassativi previsti dalle delibere assembleari (la scadenza era stata fissata alla mezzanotte di venerdì 31 gennaio, con la concessione di 50 giorni di tempo rispetto ai 30 stabiliti dalla legge) il recente aumento di capitale e si è vista così azzerare la propria quota detenuta in precedenza.
Il 12 dicembre scorso, in base alla delibera dell’assemblea notarile straordinaria, Nuovo Inizio aveva infatti versato l’intero aumento per un totale di 9 milioni di euro tra capitale e sovrapprezzo, in parte anche in nome e per conto di Link, con una condizione risolutiva espressa che prevedeva l’azzeramento della quota di Link International in caso di mancato versamento della stessa da parte della società asiatica nei 50 giorni successivi. La risoluzione, deliberata a Parma davanti al notaio Almansi, era stata approvata all’unanimità da tutti i soci, inclusa anche Link International.
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costruiranno e demoliranno, costruiranno e demoliranno, a vantaggio dei padroni di casa, ovvero semplici personaggi eletti. E pubblicizzati come il cioccolato. Ma che dignita' ?
Gentile Casali (Ivaldo e' un nome bellissimo, ma richiama a un'epoca aristocratica di borghesia, che purtroppo la comunicazione sputtanesca, ha infangato), dicevo che il Conad […]
Questi politici pagati da noi cittadini, che dovrebbero curare i nostri interessi, diventano i nostri nemici. E poi si stupiscono che ci vada sempre meno