In Emilia-Romagna i ritardi nelle forniture dei vaccini contro il nuovo coronavirus non impensieriscono più di tanto il presidente della Regione Stefano Bonaccini che, a margine di una videoconferenza stampa, rispondendo a una domanda sul tema, ha ammesso che “c’è un ritardo di qualche giorno rispetto a quanto previsto” sottolineando però che l’ennesimo imprevisto non costringerà la regione a fermare la campagna vaccinale.
“Abbiamo ricevuto più di 85mila dosi del vaccino di Pfizer”, ha spiegato Bonaccini, annunciando inoltre per venerdì 2 aprile l’arrivo di oltre 40mila dosi del vaccino di Moderna e, nei prossimi giorni, anche di circa 100mila dosi del vaccino di AstraZeneca.
In Emilia-Romagna, ha rilanciato Bonaccini, “siamo pronti a passare a 30mila vaccinazioni al giorno molto presto, appena avremo il numero di dosi consegnate”. Secondo il presidente della Regione “non manca l’organizzazione. A brevissimo in tutte le province ci deve essere un hub che lavori anche fino a mezzanotte. Se nelle prossime settimane arrivassero copiose le dosi del vaccino noi siamo pronti a lavorare anche di notte. Stiamo cercando di tenere il minimo di dosi di riserva perché vogliamo vaccinare il più possibile, confidando nel fatto che i vaccini arrivino”.
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No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km