“Governo fa cassa su pelle cittadini”

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Il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini con un lungo post sui social attacca il governo e la manovra di bilancio che definisce tutta sbagliata perché a farne le spese saranno soprattutto i più fragili. E, dopo avere analizzato per punti la finanziaria, conclude: meritiamo di meglio: “Con la legge di bilancio 2024, il Governo fa cassa sulla pelle dei cittadini, in particolare i più fragili. Mancano le risorse per la sanità pubblica, l’assistenza sociale e la scuola; non c’è nessun sostegno al lavoro e alle imprese che vogliono assumere e investire.

Ecco alcuni dei punti della finanziaria della destra:

1️⃣ Neanche un euro in più nelle buste paga di lavoratori e lavoratrici: l’annunciato taglio del cuneo fiscale (riduzione dei contributi a carico del dipendente per aumentare le buste paga) si è tradotto in una semplice riconferma, solo per il 2024, di quanto già previsto esistente dal Governo Draghi. Anzi, il beneficio sarà inferiore, visto che la nuova manovra esclude dal taglio la tredicesima, a differenza di quanto succedeva prima. E intanto gli stipendi sono erosi dal caro benzina, caro energia e dell’inflazione.

2️⃣ Taglio del futuro assegno pensionistico per 750 mila medici, docenti e dipendenti pubblici e degli enti locali: nel momento in cui i medici scappano verso la sanità privata, il Governo pensa bene di punire chi resta nella sanità pubblica, e con loro lavoratrici e lavoratori della pubblica amministrazione.

3️⃣ Taglio di 400 milioni dei fondi per le persone con disabilità. La ministra Locatelli ha smentito parlando di “fondi non spesi, che verranno recuperati”. Quando? Non si sa. Adesso, intanto, non ci sono.

4️⃣ Raddoppio della Tampon Tax, con l’IVA che passa dal 5 al 10% sugli assorbenti femminili. Una vera e propria discriminazione, visto che si tratta di beni di prima necessità. Tanto è vero che in altri Paesi si procede sempre di più alla loro detassazione, o addirittura a renderli gratuiti a donne e ragazze in precarie condizioni economiche. Ci avevano promesso di tassare gli extraprofitti delle banche e invece tassato le famiglie e il carrello della spesa.

5️⃣ Definanziamento del Fondo sanitario nazionale: il ministro Schillaci aveva chiesto 4 miliardi in più già a partire dal 2023 (e quindi 4 in più per ogni anno nel prossimo triennio) ma ne hanno messi solo 3 per il 2024 e 1 per il 2025. Si taglia dunque la sanità pubblica a vantaggio di quella privata costringendo le persone a pagare di tasca propria o a rinunciare a curarsi.

Vietato però parlare dei problemi delle persone: non a caso aprono i cantieri per la riforma costituzionale o per un fantomatico “Piano Mattei” per l’Africa, che nessuno ha visto.

Agli italiani serve altro: una legge di bilancio che sostenga i redditi delle famiglie e gli investimenti delle imprese; cantieri per la messa in sicurezza del territorio e investimenti per avere un’energia pulita e meno costosa; servizi di qualità affinché salute e istruzione siano diritti di tutti; lavoro meglio pagato e meno precarietà, perché senza sicurezze i giovani non mettono su famiglia, non fanno figli e se ne vanno dal nostro Paese.

C’è un’idea d’Italia sbagliata in questa manovra e stiamo portando in Europa una caricatura del nostro Paese. Meritiamo di meglio”.

 



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