Nella serata di martedì 24 agosto un nuovo episodio di cronaca ha scosso il quartiere Pilastro di Bologna, con una violenta rissa scoppiata a quanto pare per questioni legate allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona. A finire nei guai sono state cinque persone di nazionalità tunisina (tra cui anche un minorenne), rimaste lievemente ferite in seguito a un investimento, un uomo di nazionalità marocchina, ferito a un braccio con un’arma da taglio, e un italiano risultato poi sottoposto alla misura della sorveglianza speciale.
I quattro uomini tunisini sono stati arrestati per rissa aggravata e lesioni in concorso (mentre il minore è stato solo denunciato); stessa sorte e stesse accuse per il 28enne marocchino, mentre l’italiano è stato arrestato per inottemperanza alle regole della sorveglianza speciale ed è stato denunciato per la rissa e le lesioni.
Gli agenti delle volanti e della squadra mobile della polizia bolognese hanno anche sequestrato due machete e un coltello di 25 centimetri trovati in possesso di alcuni dei partecipanti alla rissa.
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Resoconto toccante e interessante, non la solita propaganda di tv e carta stampata.
Accusare di disonestà bisogna avere le prove, in caso contrario dovrebbe pagare per le sue accuse. Dire che la sanità in ER penalizza gli utenti […]
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