Bibbiano. Presa la specialista dei furti agli anziani in cella: deve scontare oltre 10 anni

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Tecniche di furto “datate”, ma che sono tuttora attuali: dall’abbraccio all’anziano per sfilargli il portafoglio o strappargli la catenina, alle visite domiciliari in cui, spacciandosi per una conoscente o lontana parente, carpiva la fiducia degli anziani per poi derubarli dei loro preziosi, spesso ricordi di una vita.

Tra gli anni 2006 e 2012, tra le province di Reggio Emilia, Modena e Parma si è resa responsabile di una serie crimini che in due circostanze sono sfociate in rapine improprie, avendo usato violenza per assicurarsi la fuga. Per tquesti fatti è stata riconosciuta colpevole dai tribunali che l’hanno giudicata. Non soli furti e rapine nel curriculum della donna, ma anche condanne per false dichiarazioni sulla propria identità personale (due episodi commessi a Modena e Verona, rispettivamente nel 2011 e nel 2017) e anche una condanna per inosservanza alla sorveglianza speciale nel 2017 in provincia di Reggio Emilia.
La donna, già arrestata nell’agosto del 2023, aveva ottenuto a marzo di quest’anno la misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale, venendo scarcerata. Ora è sopravvenute una nuova ingiunzione di pena detentiva.

I carabinieri di Bibbiano, nel cui comune la 53enne risiede, ricevuto il provvedimento vi hanno dato esecuzione, conducendo la donna in carcere per l’espiazione del residuo pena che tenuto conto dei 360 giorni di liberazione anticipata, sarà scarcerata nel 2029. Tra i vari colpi commessi ai danni di anziani il più grave è sicuramente quello risalente al 2006, compiuto a Montecchio Emilia, dove un’anziana riceveva la visita della donna che con il pretesto di fare un regalo al marito si è introdotta in casa, dove, con un complice, riusciva a distrarla, svuotandole la cassaforte di tutti i preziosi, usando violenza per assicurarsi la fuga quando la vittima si era accorta del furto.

Tra il 2011 e il 2012 tra Reggio Emilia e Modena con la tecnica dell’abbraccio ha derubato degli anziani dei portafogli sfilandoli dalle tasche. Nel 2008 e nel 2012 rispettivamente a Parma e Reggio Emilia con la solita tecnica di essere conoscente di parenti delle vittime era entrata nelle case derubandole. Ora per la “specialista” dei furti agli anziani si aprono nuovamente le porte del carcere di Reggio Emilia dove è stata condotta dai carabinieri di Bibbiano.



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