“Mi considero la vittima di una gogna mediatica e di un’accusa che se già prima era debole, ora non ha né capo né coda”. È questa la dichiarazione spontanea resa in tribunale a Reggio Emilia da Claudio Foti, lo psicoterapeuta della onlus Hansel & Gretel di Torino, coinvolto nell’inchiesta ‘Angeli e Demoni’ sullo scandalo dei presunti affidi illeciti in val d’Enza, condotta dalla Procura reggiana. A riferirlo è il suo avvocato difensore, Girolamo Andrea Coffari.
Foti si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del gip. Il professionista è accusato di frode processuale e nei giorni scorsi ha avuto una nuova misura cautelare, il divieto per 6 mesi di esercitare l’attività di psicologo-psicoterapeuta su minori.
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