Bagnolo. Offre un passaggio a una 20enne e poi la violenta, arrestato 45enne nordafricano

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Prima si è offerto di darle un passaggio poi l’ha violentata. Con le pesanti accuse di sequestro di persona e violenza sessuale aggravata i carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano hanno identificato e arrestato l’autore di un episodio di brutale violenza avvenuto nel reggiano. Le risultanze investigative condivise dalla Procura reggiana hanno visto quest’ultima richiedere e ottenere dal gip del tribunale un’ordinanza di custodia cautelare a carico di un nordafricano 45enne residente nella Bassa reggiana ora ristretto in carcere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

I fatti risalgono al mese di settembre dello scorso anno quando la vittima, una ragazza reggiana poco più che ventenne, dopo aver trascorso la serata in un ristorante con degli amici, raggiungeva con questi ultimi un bar del reggiano.
Successivamente, essendo intenzionata a tornare a casa, contrariamente alle decisioni degli amici che volevano andare a ballare, otteneva un passaggio da un uomo che conosceva di vista, in quanto cliente abituale del bar frequentato anche dalla stessa vittima.
Salita in macchina, nonostante le sue rimostranze, si vedeva costretta a girovagare facendo di tanto in tanto sosta in qualche bar per poi venire condotta in un appartamento dove veniva spogliata e abusata sessualmente. Dopo la brutale violenza veniva riportata nel bar dove era stata lasciata e dove sopraggiungevano i genitori che l’accompagnavano ai carabinieri di Bagnolo in Piano e quindi all’Ospedale, alla luce delle sue condizioni fisiche e psicologiche. Le indagini immediatamente avviate dai carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano, si indirizzavano nei confronti dell’odierno indagato a carico del quale i militari acquisivano incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine ai reati di sequestro di persona e di violenza sessuale aggravata.

La Procura reggiana, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri richiedeva ed otteneva dal gip del Tribunale di Reggio Emilia un provvedimento restrittivo di natura cautelare. Ricevuto il provvedimento i Carabinieri di Bagnolo in Piano, rintracciando il destinatario, vi davano esecuzione conducendo il 45enne in carcere dove ora si trova ristretto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.