Autostrada Cispadana, il sindaco di Mirandola scrive al ministro Salvini per sbloccare l’opera

Alberto Greco sindaco di Mirandola Modena

Nei giorni scorsi il sindaco di Mirandola Alberto Greco ha fatto recapitare una lettera al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini per chiedere rassicurazioni sulle priorità del governo Meloni in merito alle infrastrutture per il territorio emiliano e per sollecitare in particolare la realizzazione della Cispadana, l’autostrada regionale che collegherà l’A22 Autobrennero con l’A13 Bologna-Padova tra i caselli di Reggiolo (in provincia di Reggio) e Ferrara Sud dopo aver attraversato i territori di 13 comuni nelle province emiliane di Reggio, Modena e Ferrara.

“La speranza – ha spiegato il primo cittadino mirandolese – è che si possa finalmente essere giunti a un dunque. Nonostante le innegabili difficoltà attuali in materia di collegamenti, il nostro tessuto produttivo non ha mai smesso di crescere, affermandosi a pieno titolo baricentrico a livello nazionale, europeo e mondiale. L’incertezza di questo tempo si può e si deve contrastare con misure coraggiose”.

Mirandola, dunque, preme per far partire al più presto i cantieri di un’opera considerata “strategicamente non più rimandabile” e capace di dare un nuovo impulso all’economia del distretto dell’area nord modenese, un tessuto produttivo “che compartecipa per il 2% al Pil nazionale”, ha ricordato l’amministrazione comunale.

In tal senso “vengono accolte con positiva speranza le rassicurazioni fornite da Salvini all’assessore regionale alle infrastrutture Andrea Corsini in merito alla realizzazione sia della bretella Sassuolo-Campogalliano che della Cispadana: l’auspicio è che possa essere giunto il momento della svolta, per un’opera da decenni dibattuta ma in maniera poco lungimirante continuamente rimandata”.