Aterballetto a ParmaDanza, prima assoluta

danza

Rhapsody in Blue di George Gershwin è una composizione che ha, per i coreografi Iratxe Ansa e Igor Bacovich, vari punti attraenti, una musica splendida e conosciuta ma non così in voga fra le nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è l’obiettivo che gli autori si sono prefissati, e la loro nuova creazione per la compagnia Aterballetto, che si avvale delle scene e dei costumi di Fabio Cherstich e delle luci di Eric Soyer, vuole trovare nuove modalità per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. È la rapsodia stessa a dettare la trama del lavoro coreografico, i cambi energici, le modulazioni elettriche con cui giocare.

“L’idea iniziale di questo lavoro – raccontano i coreografi, era di giocare con la rapsodia di Gershwin, poterla riscrivere attraverso un altro immaginario. In Rhapsody in blue la cosa interessante non è solo portare il nostro sguardo, fatto della nostra esperienza, del confronto internazionale e dello stile maturato negli anni, ma soprattutto regalare al pubblico una visione più universale, meno legata al contesto newyorkese o allo spirito di quell’epoca. Abbiamo cercato di trasportare, di rivedere Gershwin a livello storico, cercando di de-contestualizzarlo per potenziare ancora di più l’universalità del suo capolavoro. Chiudere gli occhi, sentire cosa vuole dirci quella musica, e rappresentarla attraverso l’oggi, attraverso la nostra poetica, esprimerla con il nostro approccio al movimento e al corpo scenico”.

CCN Aterballetto – Yeled – ph. Claudio Montanari

Insieme a Rhapsody in blue altre due perle d’autore: Yeled, parola ebraica che significa “bambino”, porta in scena la riflessione che il coreografo israeliano Eyal Dadon ha condotto, insieme ai danzatori di Aterballetto, sul momento della vita in cui si arriva a perdere l’innocenza dei bambini; Secus è una creazione di Ohad Naharin che vanta un collage musicale che si estende dagli insoliti stili elettronici di AGF alle seducenti melodie indiane di Kaho Naa Pyar Hai alle armonie risonanti dei Beach Boys. Questo mix avventurosamente eclettico funge da sfondo adatto per una coreografia audacemente stravagante.

LA DANZA DIETRO LE QUINTE

Per La danza dietro le quinte, ciclo di incontri a cura di Valentina a Bonelli, venerdì 16 febbraio alle ore 16.00 i coreografi Iratxe Ansa e Igor Bacovich, insieme a una coppia di danzatori, svelano al pubblico il lavoro dietro la nuova creazione Rhapsody in blue con una dimostrazione aperta agli spettatori. Seguirà un talk in cui i coreografi raccontano al pubblico l’impegno sociale della compagnia attraverso la danza.

L’appuntamento è a ingresso gratuito; è necessaria la prenotazione a parmadanza@teatroregioparma.it.

 

BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Biglietti da €10,00 a €50,00 (riduzioni under30 e allievi scuole di danza da €8,00 a €40). Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. +39 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it

ORARI DI APERTURA da martedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00, il mercoledì e il venerdì dalle 16.00 alle 18.00 e un’ora e mezza prima dello spettacolo. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora precedente lo spettacolo. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi.



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