Attorno alle 9 di questa mattina di giovedì 16 gennaio una telefonata anonima e minatoria ha segnalato la presenza di una bomba, per questo motivo sono stati evacuati gli uffici e la sede del Municipio e dell’Unione Val d’Enza a Barco di Bibbiano. Il sindaco di San Polo e presidente Unione Val d’Enza Franco Palù ha parlato di “fatto gravissimo, legato al clima di odio scatenato dall’inchiesta e ai veleni della campagna elettorale”.
Ha detto ancora Franco Palù a margine della una conferenza stampa convocata proprio sull’allarme bomba: “Decideranno le autorità competenti, ma chiediamo buon senso agli organizzatori, che sono la Lega e le Sardine. Sarebbe meglio non ci fosse alcun comizio e alcuna manifestazione davanti al municipio di Bibbiano visto quanto accaduto oggi e dato il clima che si respira. Chiediamo loro un passo indietro”.
Mentre il sindaco di Cavriago e responsabile dei servizi sociali dell’Unione Val d’Enza Francesca Bedogni ha spiegato: “C’era stata un’escalation di minacce, poi le acque si erano calmate. Dopo la chiusura delle indagini è ripreso questo clima di odio insostenibile intorno a noi”.
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Là Cgil pensi ai soldi spesi da Landini x la comunicazione e ai suoi dipendenti licenziati e poi può parlare
Spero non fosse Max Mara
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media