Alberi viale Umberto: non tutti d’accordo

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di Ugo Pellini – La Consulta del Verde costituitasi dopo l’approvazione del “Regolamento comunale del verde pubblico e privato” del luglio 2006, come scritto all’art. 3: “è composta da associazioni e da enti ed ordini interessati, al fine di verificare la corretta applicazione del Regolamento, nonché di esprimere pareri sulle problematiche relative al verde”. Ora, anche se è scaduta con la fine della legislatura e dovrà pertanto essere rinnovata, ne fanno parte una ventina di componenti: ci sono i rappresentanti dell’Ordine degli Architetti, degli Agronomi, dei Periti agrari, dei Forestali, dei Giardinieri, degli Ingegneri, nonché quelli della associazioni naturalistiche (WWF, GGEV, Legambiente, Il Gabbiano, Pronatura). Completano la Consulta un esperto nominato dal Comune (il sottoscritto), uno del Consorzio Fitosanitario, uno dell’Università di Modena e Reggio e l’Assessore all’ambiente.

E’ chiaramente un organo consultivo, dove ognuno esprime dei pareri, e mai, dico mai, si è votato per approvare o bocciare qualsiasi proposta.
L’ Amministrazione comunale del resto non è tenuta a rispettare le indicazioni provenienti dai vari componenti la Consulta, anzi spesso. Il recente il comunicato del Comune su Viale Umberto I° che afferma che “il numero di 134 piante che verranno sostituite, ed incrementate, è inferiore all’ipotesi presa in analisi dalla medesima Consulta del Verde che prevedeva ne venissero abbattute più di 200”, riporta il parere di una parte dei rappresentanti, soprattutto degli ordini professionali che, per motivi comprensibili, si sono dichiarati favorevoli alla proposta “massimalista” dell’Amministrazione che proponeva di scegliere tra il taglio di 134 o 200 alberi.

Altri rappresentati delle associazioni naturalistiche poi non si sono espressi perché hanno dichiarato “dovevano prima consultare il loro presidente”. Per la cronaca la riunione si è tenuta l’8 marzo 2018 e come si può leggere nel verbale; “Ugo Pellini, Gioacchino Pedrazzoli e Tolmino Menozzi esprimono forte preoccupazione in merito all’abbattimento di 130 alberi e auspicano venga programmata una campagna di informazione. Ugo Pellini propone inoltre di segnare le piante in abbattimento con il coinvolgimento della cittadinanza”. Fino a ieri nessuna risposta in merito alla proposta di segnalare gli alberi in abbattimento. Il progettista tra l’altro aveva dichiarato che i lavori sarebbero iniziati in settembre (sempre 2018).

Ugo Pellini, membro della Consulta del Verde (esperto nominato dall’Assessorato)



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