Covid, Modena sperimenta vaccino Oxford

studio vaccino Covid

C’è anche l’Emilia-Romagna nella sperimentazione italiana della fase 3 per il vaccino anti Covid-19 di Oxford-Astrazeneca: l’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena, infatti, è tra i sette centri scelti in Italia per testare l’efficacia del vaccino sviluppato dall’università inglese in collaborazione con l’azienda biofarmaceutica.

Durante il mese di novembre la struttura complessa di Malattie infettive del polo ospedaliero emiliano (che porterà avanti lo studio in collaborazione con la struttura di Patologia generale dell’Università di Modena e Reggio, avvalendosi della parte assistenziale infermieristica dell’Azienda ospedaliero-universitaria modenese) si occuperà di arruolare 300 volontari maggiorenni, che saranno successivamente sottoposti a una sperimentazione “a doppio cieco”: a 200 di loro sarà somministrato il vaccino, agli altri 100 il placebo. Le inoculazioni partiranno a inizio dicembre.

A breve sarà a disposizione un numero verde per la richiesta di informazioni e per la raccolta delle autocandidature: per la sperimentazione clinica saranno selezionati i primi 300 soggetti che avranno soddisfatto tutti i requisiti richiesti per partecipare al trial – tra i quali l’assenza di patologie scompensate e il non aver precedentemente contratto l’infezione da Sars-CoV-2 . Se l’iter procederà come previsto, la speranza è che il vaccino possa essere disponibile per la popolazione a partire dal mese di aprile del 2021.

“L’Emilia-Romagna, attraverso una delle nostre eccellenze, che è l’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena, fa la sua parte in una sperimentazione che tutti noi attendevamo con grande trepidazione, e non possiamo che essere orgogliosi”, ha commentato con soddisfazione l’assessore regionale alle politiche per la salute Raffaele Donini: “Ancora una volta viene riconosciuto il valore della sanità pubblica della nostra regione e la qualità professionale di chi ci lavora, mettendo ogni giorno le proprie competenze e le proprie energie al servizio dei cittadini. Desidero ringraziare tutti coloro che parteciperanno a questo percorso, dai clinici ai volontari, con l’augurio che possa concludersi in modo rapido e positivo”.