“I diritti delle donne non si toccano. Indietro non si torna”. Così Roberta Mori, consigliera regionale e portavoce della Conferenza delle donne Democratiche dell’Emilia-Romagna. “La Corte suprema Usa – prosegue – ha cancellato il diritto costituzionale all’aborto dopo 50 anni, riconoscendo agli Stati americani la libertà di introdurre divieti o restrizioni in modo arbitrario e contro le donne. La maggioranza conservatrice dell’Alta Corte voluta dall’ex presidente Donald Trump ha ribaltato la storica sentenza Roe v. Wade del 1973, spezzando le conquiste di libertà, diritti, salute e sicurezza delle donne, ma anche il sogno americano di emancipazione individuale e collettiva”. “Il patriarcato e la volontà di ostacolare l’autodeterminazione femminile – rimarca Mori – devono essere contrastati, per non farci inghiottire da una deriva su principi, valori e diritti non negoziabili”. “Noi donne del Pd ci siamo – conclude Mori –, a partire dal presidio promosso domani in piazza Nettuno a Bologna”.
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Là Cgil pensi ai soldi spesi da Landini x la comunicazione e ai suoi dipendenti licenziati e poi può parlare
Spero non fosse Max Mara
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media