A Scandiano tre big per FestivaLOVE 2019: Neri Marcorè, Max Gazzè e Stefano Bollani

Neri Marcorè Max Gazzè Stefano Bollani

Mercoledì 13 febbraio al teatro Boiardo di Scandiano sono stati annunciati i nomi dei tre big che calcheranno il palcoscenico di piazza Fiume per la quinta edizione della manifestazione estiva FestivaLOVE.

Il direttore artistico Dario Vergassola, il sindaco Alessio Mammi, il vicesindaco Matteo Nasciuti e l’assessore comunale ai saperi Alberto Pighini hanno confermato le date della manifestazione (venerdì 31 maggio, sabato 1 giugno e domenica 2 giugno) e hanno svelato i nomi dei protagonisti del palinsesto musicale: Neri Marcorè, Max Gazzè e Stefano Bollani, ai quali si affiancheranno tanti altri importanti appuntamenti con la letteratura, l’arte, la filosofia, le discipline circensi, le attività per bambini e le tantissime iniziative organizzate in tutto il centro storico.

Venerdì 31 maggio in piazza Fiume Neri Marcorè sarà accompagnato dallo Gnu Quartet e da due voci femminili per lo spettacolo musicale dal titolo “Come una specie di sorriso”. Un artista poliedrico, apprezzato come attore di cinema, teatro e televisione, e un quartetto dal singolare organico strumentale (violoncello, violino, flauto, viola) omaggeranno uno dei più grandi poeti del cantautorato italiano partendo dal verso di una delle sue canzoni più famose, “Il pescatore”. L’ingresso sarà gratuito.

Sabato primo giugno, invece, l’esibizione di Max Gazzè sarà un gradito ritorno per Scandiano, dove il cantante romano fu già ospite nel 2011. Sono passati ormai sette anni e Gazzè ha fatto molta strada ottenendo diversi riconoscimenti e premi; ha pubblicato quattro album e ha realizzato decine di tournée in Italia e nel mondo. A Scandiano tornerà con il concerto “On the road”: con lui, in questo nuovo viaggio, i suoi musicisti di sempre e un’intera sezione di fiati. L’ingresso sarà gratuito.

Domenica 2 giugno, infine, tornerà a Scandiano uno degli artisti italiani più noti al mondo, Stefano Bollani, che suonò proprio in piazza Fiume nel luglio del 2011 in un memorabile concerto di piano solo. Nell’appuntamento conclusivo del festival Bollani porterà sul palco qualcosa che più che un tradizionale concerto al pianoforte è un omaggio all’arte dell’improvvisazione. Nel momento in cui l’artista sale sul palco per il suo one man show, infatti, tutto può accadere: non esiste nessuna scaletta, nessun programma di sala a cui aggrapparsi per seguire il succedersi dei brani. Lo spettatore è trascinato in un’avventura ogni volta diversa, un viaggio a perdifiato attraverso orizzonti musicali solo apparentemente lontani: da Bach ai Beatles, da Stravinskij ai ritmi brasiliani, con improvvise incursioni nel pop o nel repertorio italiano degli anni Quaranta in un vero e proprio flusso di coscienza musicale, dove il riso e l’emozione si mescolano.