A Luzzara scuole aperte anche per le elezioni

Luzzara city

Luzzara non chiuderà le scuole per le elezioni amministrative e il referendum di settembre, in modo che alla ripartenza della scuola (prevista in tutta Italia per il 14 settembre) gli studenti e le studentesse non perderanno altri preziosi giorni di lezioni in classe, dopo aver già dovuto rinunciare alla didattica dal vivo fin da fine febbraio, quando le scuole furono chiuse per precauzione a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.

L’amministrazione della Bassa Reggiana e i suoi uffici comunali hanno accolto fin da subito l’invito dell’Anci (l’associazione nazionale dei Comuni italiani) a individuare per le consultazioni elettorali immobili alternativi agli edifici scolastici, rispondendo così anche alle numerose sollecitazioni delle famiglie a non interrompere nuovamente la didattica in presenza.

Sono dunque stati effettuati sopralluoghi, in collaborazione con il comandante della locale stazione dei Carabinieri, per individuare altri locali idonei da adibire a sedi di seggio, che hanno già ottenuto l’approvazione della Commissione elettorale circondariale di Reggio Emilia (sottocommissione di Guastalla).

I seggi di Luzzara 1, 2, 3, 4, solitamente situati in viale Filippini 42, saranno dunque allestiti al centro Auser in viale Filippini 63; il seggio 6 di Villarotta, anziché nella scuola primaria della frazione luzzarese, troverà spazio nella palestra in via Fosse Ardeatine, mentre il seggio 7 di Codisotto sarà spostato dalla scuola materna al salone della parrocchia, in via Nazionale 74. Per quanto riguarda il seggio 5 di Casoni, invece, sarà mantenuta la collocazione nell’edificio polifunzionale di via Negre.

Soddisfatta la sindaca Elisabetta Sottili: “Al momento Luzzara è uno dei due Comuni della provincia di Reggio che non chiuderanno le scuole per le elezioni e la votazione referendaria. È un risultato di cui sono molto orgogliosa e che dobbiamo all’eccellente lavoro del nostro ufficio elettorale e dell’ufficio tecnico e alla disponibilità per le sedi che ci hanno dato associazioni e parrocchia”.