A 40 anni dalla prima collezione riecco le Sorpresine Mulino Bianco

Barilla,_sorpresine,_1983-1990_

Per chi era bambino negli anni Ottanta – o per chi in quegli anni aveva un figlio piccolo – la notizia provocherà un tuffo al cuore: le mitiche sorpresine del Mulino Bianco sono tornate. A 40 anni dal loro geniale debutto, lo storico marchio italiano di prodotti da forno fondato nel 1974 dalla Barilla per differenziare la produzione della storica azienda di Parma, da sempre legata alla sola pasta, ha deciso di celebrare la ricorrenza con una nuova collezione, fatta di 18 diverse gommine, dalle api ai fiori, fino alle miniature delle confezioni dei prodotti, contenute ovviamente all’interno dell’iconica scatolina di fiammiferi.

Mulino Bianco ha infatti lanciato una nuova promozione, ovviamente supportata anche da spot televisivi che hanno iniziato a essere trasmessi da un paio di giorni.

Il successo delle sorpresine, dal lancio della prima collezione nel 1983, è stato certificato anche da un’indagine di AstraRicerche effettuata per conto del Mulino Bianco: il 75% degli italiani, a suo tempo, le collezionò e uno  su due ne conserva ancora una in casa, da qualche parte.

Del resto tra il 1983 e il 1990 ne sono state ideate ben 650 differenti tipologie a partire dalla prima, “Carta vince, carta perde”: un lungo elenco di gommine, origami, normografi, pastelli di cera, calendari, indovinelli, mini giochi da tavolo, adesivi – realizzati in decine di milioni di esemplari – fino alle ambitissime riproduzioni dell’iconico mulino bianco (che esiste davvero – anche se non è più bianco ed è in disuso – a Chiusdino in provincia di Siena, per altro a una decina di minuti dalla meravigliosa abbazia di San Galgano e dall’eremo con la spada nella roccia).

A idearle, nel 1983, fu Graziella Carbone, esperta di promozioni e giochi per l’infanzia. La scatola di fiammiferi puntava a richiamare l’ambiente caldo e familiare della cucina. Ogni settimana si producevano quattro milioni di pezzi e ogni tipo di Sorpresina Mulino Bianco veniva realizzata in almeno un milione di pezzi. L’ultima edizione risale al 1990, l’anno dopo la “special edition” realizzata con il simbolo Ciao, mascotte dei Mondiali di calcio in Italia.

Le più amate – ha certificato sempre l’indagine AstraRicerche, erano proprio le gommine (49,7%), seguite a distanza da adesivi (11,9%), gioco dell’oca (11%), pastelli di cera (9,4%).

Per ottenere le nuove sorpresine (18 tipi di gommine) si dovranno raccogliere i codici presenti nei pack di merende, attraverso i quali si potrà vincere anche uno dei 30 weekend in palio per tutta la famiglia alla fabbrica delle merende presso gli stabilimenti di Mulino Bianco.