Dopo il ritrovamento di sabato 11 sul monte Cusna tra il rifugio Battisti e le Segherie, proseguono i rilievi tecnici sull’Appennino emiliani nella zona in cui è stato localizzato l’elicottero precipitato giovedì per motivi ancora da chiarire e nel cui incidente sono morte tutte le persone a bordo, 6 passeggeri e con loro il pilota.
L’area interessata, posta sotto sequestro, è un canalone del monte Cusna, località Villa Minozzo (Reggio Emilia), a circa 1.900 metri d’altitudine.
Tra gli alberi e il greto del torrente Lama, zona particolarmente impervia e difficile da raggiungere, sono stati trovati i detriti dell’elicottero e i sette cadaveri, per lo più carbonizzati, che già nella giornata sono stati tutti recuperati.
Procede nelle indagini la Procura di Reggio Emilia, pm Marco Marano, stretta nel massimo riserbo. Il fascicolo aperto, passato da Lucca a Reggio per competenza, è per disastro colposo e omicidio colposo. Al momento a carico di ignoti.
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Visto che RE non e' attrattiva per i giovani fai proprio bene a sostenere Tarquini sindaco e i suoi 17 candidati al Consiglio Comunale, su
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Se il comizio l'avessero fatto in " piasa di zavai " detta anche " piazza dei ferri vecchi " sarebbe risultata quasi piena!