Il giudice tutelare di Modena ha accolto il ricorso dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna sul caso del bambino affetto da una cardiopatia, la cui famiglia rifiuta trasfusioni di sangue da donatori vaccinati contro il Covid-19, per un intervento a cui il piccolo deve essere sottoposto.
Lo conferma l’avvocato Ugo Bertaglia, difensore dei genitori.
Il giudice avrebbe in sostanza ritenuto che ci sono le garanzie di assoluta sicurezza nel sangue fornito dall’ospedale, qualunque sia la sua provenienza, rendendo così superabile l’obiezione dei genitori che per motivi religiosi vogliono che il sangue provenga da non vaccinati.
L’avvocato Bertaglia ha spiegato che i suoi assistiti non hanno “mai negato il consenso all’intervento e lo hanno ribadito al giudice tutelare” che li ha sentiti in udienza. Ma hanno chiesto “per motivi di carattere religioso” che il sangue della trasfusione venisse da soggetti non vaccinati. Ora il legale valuterà se impugnare la decisione del giudice.
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gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]