“I vantaggi di questa Manovra di bilancio vanno a quelli che prendono di più, la nostra decisione” di scioperare “è una decisione di merito molto precisa”. Lo afferma il segretario Cgil Maurizio Landini, intervenendo a Mezz’ora, in più a chi gli chiede se sia uno sciopero ‘ideologico’. Le forze politiche, continua “non devono fare finta di non vedere i problemi del Paese”. “Ci aspettiamo che le cose cambino” ma “le forze politiche devono interrogarsi che se il 50 o il 7% di quelli che stanno male non vanno a votare, forse non si sentono rappresentati”. “Non dico che Draghi è bravo e gli altri no, ma lui ha avuto almeno l’umiltà di ascoltarci”, se non sulla riforma del fisco almeno sul contributo “sopra i 75mila euro”, dice Landini, spiegando come “nella seconda telefonata dopo il cdm ci ha spiegato che la maggioranza non ha fatto passare” quella misura. “Se questa è la maggioranza” che lo sostiene “questo è un governo che non ci meritiamo”.
Giovedì 16 dicembre sarà dunque il giorno del grande sciopero generale contro la manovra economica del Governo: a Milano sono a rischio anche i mezzi Atm (metro, bus e tram). La Cgil e la Uil hanno indetto uno sciopero generale a livello nazionale di tutti i settori pubblici e privati. Lo sciopero è stato indetto “a sostegno alle proposte sindacali su precarietà, pensioni, fisco, lavoro e per la modifica alla legge di Bilancio”.
Ultimi commenti
gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]
però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...