Negli ultimi giorni di ottobre i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Reggio, supportati dall’unità cinofila in forza alla polizia provinciale reggiana, hanno messo nel mirino un’abitazione del quartiere Crocetta di Reggio, che da più fonti investigative era indicata come centro di un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sospetti rivelatisi poi effettivamente fondati quando, nella mattinata di giovedì 28 ottobre, intorno alle 10, i carabinieri hanno visto uscire e hanno fermato un uomo di 37 anni: durante la perquisizione i militari hanno trovato nella sua auto una quindicina di grammi di cocaina, suddivisi in dosi già confezionate e pronte per essere vendute; estendendo la ricerca all’abitazione dell’uomo, inoltre, i carabinieri hanno scoperto anche diverse mazzette di contanti, per un totale di circa cinquemila euro, conservate in una cassetta di sicurezza nascosta dietro il termosifone della camera da letto e ritenute provento dell’attività di spaccio, essendo l’uomo ufficialmente disoccupato.
Sia i soldi che le dosi di cocaina sono state sequestrate, così come due smartphone utilizzati dall’uomo per mantenere i contatti con i propri clienti. Durante la perquisizione i carabinieri hanno anche risposto a una chiamata arrivata in quel momento sul cellulare del trentasettenne: una volta identificato e rintracciato il chiamante, quest’ultimo ha confermato ai carabinieri di aver telefonato per acquistare una dose di cocaina.
Il 37enne, alla luce dei fatti, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.







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