Delicato e raro intervento nel Reggiano: un orecchio artificiale è stato impiantato in un paziente utilizzando un dispositivo digitale robotico 3D, che unisce le caratteristiche del microscopio chirurgico a quelle della tecnologia robotica e consente di pilotare lo strumento di visione tridimensionale con i movimenti della testa del chirurgo. L’intervento di correzione della sordità grazie all’impiego di un robot è stato eseguito all’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Né Monti.
Il microscopio robotizzato, spiega l’Ausl di Reggio Emilia, è impiegato da tempo nella chirurgia oncologica cerebrale, epatica, gastrointestinale e nella chirurgia vascolare e plastica ricostruttiva. La struttura semplice dipartimentale di Audiologia ed Otochirurgia di Reggio Emilia e Castelnuovo Monti, diretta dal dottor Giovanni Bianchin, lo ha utilizzato per la chirurgia dell’orecchio, sperimentandone, tra i primi centri in Italia, le potenzialità e fornendo utili informazioni allo staff bio-ingegneristico che ne sta testando e sviluppando il funzionamento.
L’intervento è stato completato con successo su una paziente di media età con sordità progressiva non più correggibile con le protesi tradizionali e con la ricaduta di importanti difficoltà comunicative.
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gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]
però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...