Si sono conclusi a fine gennaio i lavori di ripristino della funzionalità idraulica nei corsi d’acqua del bacino dell’alto Enza. Le principali opere, dal costo complessivo di 160mila euro, hanno interessato il torrente Andrella, il rio Montale e il torrente Lonza in località Case Adani e Montemiscoso, nel territorio comunale di Ventasso, in provincia di Reggio.
L’intervento ha comportato la rimozione selettiva della vegetazione per agevolare il corretto deflusso delle acque e la riparazione e la manutenzione delle opere idrauliche esistenti, come ad esempio le briglie in pietrame, interessate da cedimenti strutturali nel corpo principale e nelle spalle.
I lavori, curati dall’Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna, si sono inseriti nel contesto dei cantieri di difesa e riparo spondale, impiegando tecniche innovative di ingegneria naturalistica finalizzate al rallentamento dell’erosione.
L’obiettivo di questi cantieri, ha spiegato l’assessora alla difesa del suolo e alla Protezione civile della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo, era legato al ripristino dell’efficienza idraulica e alla riparazione di opere esistenti fortemente danneggiate da diversi episodi di maltempo, in corrispondenza di insediamenti abitativi e infrastrutture viarie: “Sono stati interventi di cura del territorio fondamentali per accrescerne i livelli di sicurezza, prestando al tempo stesso un’attenzione particolare all’ambiente, con l’impiego di materiali naturali quali legno e pietra per un miglior inserimento delle opere nel paesaggio circostante”.







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