Il governatore uscente e candidato del centrosinitra alle prossime regionali del 26 gennaio 2020, Stefano Bonaccini, scrive una lettera-post alla rivale del centrodestra, la senatrice leghista Lucia Borgonzoni: “Cara Lucia, non hai mai ricevuto né mai riceverai da me un attacco personale. Anzi, come ho detto anche sabato scorso in piazza Maggiore a Bologna, non mi considero migliore, ma piuttosto diverso da te, a partire dalla ricetta per governare la nostra bellissima regione, come peraltro è normale che sia in politica tra avversari (mai nemici).
La critica che invece ti ho rivolto è di conoscere molto molto poco questa Regione. Credo siano critiche legittime e che nulla abbiano a che fare con l’essere uomo o donna. Il fatto poi che sul territorio ci sia molto di più Salvini che non tu è una scelta vostra, esattamente come l’aver scelto di togliere il tuo volto da manifesti in cui ora campeggia solo lui.
Non so dire se queste vostre scelte siano sessiste e in ogni caso non dipendono da me. Resta però il fatto che anche oggi, sul territorio, ci siamo io e il tuo segretario. Purtroppo, aggiungo io, perché il 27 gennaio lui tornerà a Roma e non ci sarà più, mentre presidente di questa Regione saremo io o tu.
Perdonami, ma spetta solo a te fare un passo avanti, spostando chi ti copre”.
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per non parlare degli insegnanti...
Se tutta la politica fosse questa, ci potremmo candidare pure noi....
Quando il sistema del malaffare/ m..ioso viene scoperto, i topi non ballano piu', o almeno si sa di cosa campano. Perche' ai topi se chiudi