E’ già piena campagna elettorale, in vista delle regionali del 26 gennaio, per il leader della Lega Matteo Salvini in Emilia-Romagna, con un fine settimana pieno di appuntamenti. Sabato sarà a Polesine Parmense alle 16 e a Reggio Emilia alle 19. Domenica, sempre affiancato dalla candidata alla presidenza della Regione Lucia Borgonzoni, il tour toccherà Carpi (10.30), Ferrara (14), Santarcangelo di Romagna (18) e Bellaria Igea Marina (alle 20).
Nel frattempo il capo della Lega ha lanciato la campagna d’Emilia da Bologna: “A me piacerebbe che il 26 gennaio 2020 fosse un giorno di festa, di libertà, di partecipazione. Uno dei dati più belli dell’Umbria, al di là della vittoria, è stata la grande partecipazione popolare: ha votato quasi il 10% in più della gente rispetto alle ultime regionali”. Gente “che ha ritrovato passione, speranza, energia”. Gente che l’ex ministro dell’Interno vorrebbe vedere correre alle urne anche in Emilia-Romagna perché “finalmente, dopo 50 anni, qui c’è possibilità di scelta”. Un tempo, arringa, “ti candidavi in Emilia-Romagna con l’obiettivo al massimo di fare bella figura, come accadeva in Umbria o Toscana. Ma il mondo cambia”.
La sfida prenderà il largo in grande stile il 14 novembre dal Paladozza di Bologna, tempio laico di ‘Basket City’. “Un giovedì sera di novembre – conclude sorridendo – solo dei matti possono affittare un palazzetto da migliaia di persone: noi lo riempiremo di idee, e in questi 80 giorni offriremo ai bolognesi, agli emiliani, ai romagnoli rassegnati un’idea di futuro fondata sul buongoverno”.
Ultimi commenti
gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]
però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...