A Ferrara, alla fine dello scrutinio, 160 sezioni su 160, è in testa Alan Fabbri, 48,4% (centrodestra Lega Salvini Premier, Ferrara Cambia, Forza Italia con Sgarbi Rinascimento, Fratelli d’Italia, Ferrara Civica-Rinascita Socialdemocratica).
Segue Aldo Modonesi 31,8% (centrosinistra, Partito Democratico, Gente a Modo, Insieme!, Frazioni e Quartieri.
Staccata Roberta Fusari, 8,6% appoggiata dalle liste Azione Civica, Coalizione Civica, +Europa.
Ancora più indietro Tommaso Mantovani, Movimento Cinquestelle al 6,8%.
Alan Fabbri (centrodestra) è sempre stato in vantaggio per tutto lo spoglio ma non si è mai avvicinato alla soglia del 50%. Dunque il prossimo 9 di giugno andrà al ballottaggio con il candidato del centrosinistra Aldo Modonesi.







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Ci porterà mark rutte al posto di Gesù nei canti di Natale.
Più che fuori... dentro non sono mai stati, ahinoi!
È una zona assolutamente da riqualificare e sistemare rifugio notturno di senzatetto e delinquenti