Non si sono fatte attendere le reazioni della politica reggiana dopo l’attacco senza precedenti della presidente di Confindustria Reggio Emilia Roberta Anceschi alla giunta comunale del sindaco Massari: durante il tradizionale evento di fine anno dell’associazione degli industriali reggiani, Anceschi ha detto che il 2025 “sarà ricordato come quello nel quale la distanza tra il mondo dell’industria e l’amministrazione reggiana ha toccato il suo massimo storico”.
Tra i primi a commentare le parole di Anceschi ci sono stati il consigliere provinciale di Forza Italia Giuseppe Pagliani, il coordinatore cittadino del partito Luca Vezzani e la vicecoordinatrice forzista Mariarosaria Tedesco, secondo i quali la presidente reggiana di Confindustria “ha pronunciato parole nette e inequivocabili. Non si tratta di opinioni, ma della fotografia di un fallimento amministrativo evidente”.
La perdita del Polo della Moda alle ex Fiere di Reggio, per Forza Italia, “è una sconfitta che pesa interamente sulle spalle di chi governa la città. Non esistono attenuanti: quando un investimento di quella portata sfuma, la responsabilità è dell’amministrazione che non ha saputo creare le condizioni per realizzarlo. Reggio è un territorio strategico: dispone di infrastrutture, connessioni e potenzialità che dovrebbero renderlo naturale polo di attrazione per imprese e investimenti. Invece, sotto questa giunta, la città ha dimostrato di non saper trasformare i suoi asset strategici in sviluppo concreto”.
“Mentre altri territori competono per attrarre capitali e progetti industriali, Reggio li perde”, hanno sottolineato Pagliani, Vezzani e Tedesco: “Questo è il risultato di un’amministrazione che parla di dialogo, di tavoli di confronto, ma nei fatti allontana chi vuole investire e creare lavoro. Chi governa deve avere visione, competenza e capacità di ascolto. Un’amministrazione seria si riconosce dai risultati, non dalle dichiarazioni. Servono competenza nella gestione dei processi, capacità reale di confronto con il tessuto produttivo, trasparenza nelle decisioni. Tutto ciò che questa giunta ha dimostrato di non avere”.
L’industria reggiana, ha evidenziato Forza Italia, “non è un settore tra i tanti: è il cuore pulsante dell’economia locale, l’elemento che garantisce occupazione, innovazione e prosperità. Trattarla come un interlocutore scomodo o secondario significa tradire l’identità stessa di questo territorio. Ogni progetto bloccato, ogni ritardo burocratico, ogni occasione persa si traduce in posti di lavoro che non nascono e in ricchezza che va altrove. Questo è il bilancio dell’amministrazione Massari”.
Forza Italia Reggio “sta dalla parte delle imprese e dei lavoratori reggiani”, ha concluso il partito berlusconiano: “Condividiamo l’analisi di Confindustria e l’allarme lanciato: serve un cambiamento radicale nel modo di governare questa città. Reggio merita amministratori all’altezza delle sue potenzialità, non una giunta che allontana gli investimenti e indebolisce il sistema economico”.







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